Under 9 al Torneo di Piacenza

24 Maggio 2016
IMG-20160521-WA0014 IMG-20160523-WA0013Una bellissima esperienza per i piccoli della U. 10. Infatti appena arrivati siamo salutati da un turbinio di rondini che hanno scelto il maestoso palazzo Farnese come dimora. Pochi passi e siamo in albergo situato al centro della città. Grazie a questa opportunità dopo cena portiamo i ragazzi a piazza Cavalli, la più grande ed importante di Piacenza. Qui si scatenano correndo  senza meta ne traiettorie prestabilite, sembrano schegge di meteoriti che vagano nel cosmo, ma appena finita l’esultanza per poter muovere le gambe dopo sei ore di viaggio, si organizzano in giochi, i più classici: acchiapparella, tocco fulmine e nascondino.
Poi tutti a dormire per affrontare le fatiche della domenica.
Gregorio e Alfonso, esordienti assoluti, sono i primi a presentarsi sulla terrazza dell’albergo per la colazione, smaniosi di arrivare al campo.
In pochi minuti arriviamo al Lyons club, l’organizzazione è perfetta iniziamo alle 10.00 come prestabilito. Ci aspettano sei incontri, i primi tre di qualificazione, i seguenti tutti scontri diretti.
La prima partita,nonostante il risultato favorevole di cinque mete a zero,è tutt’altro che facile, infatti il Fiorenzuola ci mette alla prova fino all’ultimo, specialmente con i suoi ragazzi più grossi.
Un test positivo per la determinazione con cui sono riusciti ad organizzare una difesa avanzante.
Il secondo incontro è con il CUS Milano, squadra ben organizzata e veloce, ma anche qui i ragazzi si comportano bene ribattendo colpo su colpo gli attacchi milanesi. Ma proprio allo scadere da un possibile pareggio arriva la beffa della loro terza meta. La terza partita con Elba è un assolo offensivo.
Il quarto di finale ci vede gareggiare contro il Collegno squadra molto rude, per cinque minuti teniamo benissimo la loro irruenza fino  ad una decisione bizzarra del giovane arbitro che prima concede la meta del pareggio, per poi tornare indietro su suggerimento dell’allenatore avversario. Ci deconcentriamo e subiamo altre tre mete. La delusione è tanta, ma sono episodi che formano e fanno crescere.
Con Noceto e Viadana sono due partite molto equilibrate, non solo per il punteggio, entrambe di parità, ma anche come dinamiche di gioco. L’unica differenza è che nella prima riusciamo a recuperare la meta di distacco, mentre contro il Viadana ci facciamo raggiungere all’ultimo secondo. Poco male, l’obbiettivo principe è stato raggiunto, i due giorni outdoor sono stati un divertimento unico.
Mentre torniamo apprendiamo che la U.16 è campione d’Italia….la festa è completa!!!
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