Implaccabili

Il progetto di sport ability verte sull’inserimento nelle squadre di ragazzi con differenti abilità.Ribaltando il paradigma dello sport paraolimpico nel quale gli atleti sono divisi per cluster di disabilità, lo sport integrato favorisce dunque l’abbattimento delle barriere di qualsiasi genere e propone un modello sostenibile di inclusione sociale.

L'”educazione” non è dunque solo verso il singolo ma, soprattutto, verso l’ambiente e la società che il singolo vive. Questo processo educativo avviene in campo ovviamente attraverso l’utilizzo di volontari nel ruolo di “facilitatori” che sono in grado di stabilizzare le dinamiche di gruppo.

All’interno dei facilitatori ci sono “esperti di dinamiche pedagogiche e sociali” che garbatamente governano questo percorso.Due sono le linee guida principali: da una parte ovviamente non si sostengono preconcetti riguardo le capacità dei singoli partecipanti e, a sostegno di quest’idea, in campo si applicano le stesse regole dell’attività “normale”.

L’Unione Rugby Capitolina, ha abbracciato il progetto FIR ed ha una squadra di Mixed ability rugby che si chiama ImplaccAbili. Il nome nasce dall’idea di voler dimostrare da subito che un componente della squadra non può essere placcato né in campo … né fuori.

Gli ImplaccAbili sono un gruppo di giocatori allegro, dinamico, aperto e molto “agonista” che si confronta con altre squadre lungo tutto il territorio nazionale.

Ciò che per molti è scontato, per altrettanti potrebbe non esserlo.Sarebbe riduttivo definire gli ImplaccAbili con una parola. Non è una storia di mero sport. Non è una storia di mero sostegno sociale. E’ una storia interessante. Senza se e senza ma.  


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