Under 12 al Brucato

30 Maggio 2016

Una domenica afosa ha contraddistinto, come tradizione, questo torneo ben organizzato dagli amici della Primavera.

Un torneo anche polveroso – il campo due dove abbiamo giocato – e l’ambizione di fare la finale sul campo bello, il numero uno, naufragata contro un tenace Cus Roma.
Andiamo per ordine. Mattina articolata su tre partite eliminatorie, Flaminia, Rieti e Arnold, per altrettante prestazioni fatte di convinzione e bel gioco. Soprattutto nella terza partita abbiamo dato prova di squadra sfoderando azioni ripetutamente incisive contro una compagine forte fisicamente.
Si va al riposo e al pranzo con il bottino pieno. La formula del torneo, nella fase di semifinale,  ci mette di fronte a Primavera gialla e Cus Roma. Dopo aver carburato con i gialloblu, tutti 2005 contro i nostri tutti 2004, affrontiamo il Cus. Una disattenzione iniziale dettata  da una difesa carente ma soprattutto da una concentrazione approssimativa ci fa rincorrere per tutto il primo tempo. Riacciuffiamo il risultato ma difficile tenere testa ad un Cus gagliardo mettendo sul piatto poca voglia di correre se non negli elementi vicinissimi al pallone. Ovvia la seconda meta, meritata, dei cussini. Ingiustificato il nostro nervosismo e la conseguente incapacità di affrontare una partita a viso aperto con una squadra che più volte abbiamo incontrato nel corso dell’anno.
Da cancellare la nostra finale per la terza piazza con Arnold, già incontrata al mattino, in cui, avanti di due mete, ci facciamo raggiungere. Il campo bello, il numero uno, lo possiamo vedere solo come spettatori della finale tra Cus e Primavera blu, vinta da questi ultimi.
Morale: ancora una settimana di lavoro per uscire a testa alta dagli impegni del prossimo week end. Ne abbiamo bisogno per confermare quanto di buono abbiamo fatto quest’anno, tanto.
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