Under 12 a spasso per Roma

24 Dicembre 2016
La tradizione vuole che il 23 dicembre, primo giorno di vacanza dalle scuole, organizzi un’interessante escursione alla scoperta di Roma.

Trentuno i ragazzi, con me, Emanuele, Alessandro e Giulio, un serpente blu che, sceso dal tram alla fine di via Flaminia, comincia una lunga passeggiata sotto un sole che scalda una fredda giornata.

Da piazza del Popolo si sale al Pincio, una bella ascesa per scaldarci ed emozionarci alla balaustra del Valadier. Roma è ai nostri piedi, dall’Altare della Patria a Monte Mario. Non c’è molta gente in giro e, stranamente, la scalinata di Trinità dei Monti è sgombra ed è possibile ammirare il suo candore dopo il recente restauro. Facendo uno slalom stretto tra venditori di prolunghe per selfie, attraversiamo piazza di Spagna e ci insinuiamo nel salotto buono di Roma, via Condotti. Distrattamente facciamo capolino tra le ricchissime vetrine del centro di Roma per fermarci sotto uno sfavillante globo sotto Palazzo Fendi per una foto di gruppo. Via, la direzione è il Tevere, lo attraversiamo passando su ponte Umberto e scendiamo sull’argine destro per crogiolarci al sole e per consumare la merenda. Risaliamo in superficie sotto la maestosità di Castel S. Angelo. Via della Conciliazione è davanti a noi e l’abete di piazza S. Pietro è laggiù. Ci arriviamo per ammirare il presepe in attesa della nascita del Bambino Gesù.

Bello il gioco delle colonne in prospettiva, i ragazzi fanno a spintoni per accaparrarsi il centro della raggiera.

Riattraversiamo il Tevere, via dei Coronari è nostra. La risaliamo pranzando a piazza S. Simeone e poi via in pieno Campo Marzio tra strette vie in un vociare chiassoso che diverte i passanti. Il serpentone sfocia al Corso, via centrale del Tridente ammirato ad inizio percorso da porta del Popolo. Siamo di nuovo a Piazzale Flaminio, il treno ci aspetta per portarci al campo. La stanchezza sembra passare in un attimo tra gioco spontaneo e partita di calcio anche con i ragazzi della u.14.

Intanto i genitori stanno approntando la griglia per una merenda rinforzata. E’ tempo di smettere di giocare, un po’ a malincuore. Tanti i genitori, bella l’atmosfera in questo gruppo che fa della spontaneità, della semplicità e della generosità le sue caratteristiche migliori.

Grazie a tutti per la bellissima giornata e tanti auguri per un sereno Natale.img-20161223-wa0014 img-20161223-wa0015 img-20161223-wa0016 img-20161223-wa0017 img-20161223-wa0020 img-20161223-wa0021 img-20161223-wa0022 img-20161223-wa0023

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