Under 10: il primo weekend di Primavera

25 Marzo 2019
U10 @ Villa Pamphili 24 Marzo 2019Tre squadre in campo in questa prima domenica di Primavera.
Prima trasferta al Nord per la nostra squadra, a Reggio Emilia, per il torneo del Tricolore.
L’emozione dei bambini è palpabile mentre arrivano alla spicciolata all’appuntamento all’URC alle 13 di sabato.
Un pallone da calcio in area di meta stempera l’attesa. Arriva il momento di partire e sul pullman è il solito quadro. La 12 in fondo, la 10 in mezzo la 8 davanti, rigorosamente per scala gerarchica.
E come tradizione canti di gruppo, risate, urla fino all’arrivo.
La sera, consumata la cena, coprifuoco alle 10,30 e le truppe si ritirano ai comandi di Davide Cavalieri e Giancarlo Baretti.
Domenica di torneo in una delle città emiliane dove si respira il rugby ricco, ben organizzato e con tante squadre.
Nel nostro girone i lombardi del Viadana, i piemontesi dell’Ad Maiora, i veneti del San Donà, i toscani del Sesto, insomma, tutte le regioni che pesano nel mondo del rugby a nord di Roma. La concentrazione dei capitolini è al massimo ma giochiamo con tranquillità sicuri del fatto nostro. Vinciamo tutte le partite e pareggiamo con San Donà, squadra extra large, ma le semifinali sono alla nostra portata per una migliore differenza mete.
Ci tocca la tradizione veneta, il Petrarca. Due scuole a confronto: la Capitolina da una parte, che gioca cercando di comprendere le situazioni, dall’altra una squadra già organizzata ed estremamente pesante. Perdiamo di misura ma non demeritiamo, anzi, piegati dai tutti neri solo all’ultima azione. Incontriamo il Livorno nella finale per il terzo posto. Scottati dall’unica sconfitta patita in semifinale, ci rimbocchiamo le maniche ed imponiamo il nostro gioco fatto di “cattiveria”, la vittoria è nostra preda per 2 a 1. L’arrabbiatura patita con i petrarchini è svanita, possiamo chiudere la giornata di gioco.
A Roma, stadio dell’Arvalia, le due altre compagini.
Le società presenti sono d’accordo nel fare due livelli in base all’esperienza e alla fisicità dei bambini in campo.
E anche qui due scuole di pensiero, almeno nel girone 1. Subiamo contro la N.R. Roma e con Arvalia, ce la giochiamo con Arnold, con questi ultimi in due incontri. Ma giocare cercando la comprensione del gioco non deve prescindere dall’impegno che ci deve essere in ogni frangente e oggi, in questo, abbiamo difettato non dando prova di continuità. Tecnicamente, in attacco abbiamo solo talvolta scoperto lo spazio a noi più opportuno cercando di esplorarlo mentre in difesa spesso l’avanzamento e il placcaggio sono stati solo un optional.
Dall’altra parte, nel girone 2, due scogli insormontabili, N.R. Roma e Arvalia, e Roma V alla nostra portata  con i quali giochiamo due volte, alla pari.
Di rilievo l’esordio in assoluto di Andrea, bambino del progetto dell’AIPD, che ha bagnato la sua prima con una meta che hanno festeggiato tutti, compagni ed avversari.
A domenica prossima, Segni e Milano ci attendono!
Andrea Lijoi
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