Una Domenica Prenatalizia Nel Segno Dell’Under 10

La filosofia per onorare al meglio un doppio “raggruppamento”, di quelli che lasciano il segno e qualche livido, assomiglia a quella portata avanti dalle grandi marche: dimenticato il prezzo, resta la qualità. Una legge di mercato e di vita. Ed in fondo è ciò che conta: giocarsela e godersela, sempre e comunque, dando il possibile, perché è questa la prerogativa di chi ama i rimbalzi sbilenchi del pallone ovale e si alimenta dei suoi messaggi e insegnamenti. Chiedere soprattutto alle due squadre urchine dell’under 10, in trasferta ad Ardea per l’ultimo appuntamento “ufficiale” del 2014 prima delle feste di Natale: una vittoria bella quanto sofferta con Frascati, una sconfitta “sostanziosa” con Fiumicino e un pareggio contro Tor Tre Teste per la Capitolina Rossa;

una cavalcata senza intoppi per quella Blu (dilagante con 23 mete a 0 più o meno equamente distribuite tra Senza Confini, Lanuvio e Pomezia) prima di incocciare in finale con l’ostico Fiumicino (vittorioso 3-1) dopo una partita vibrante e senza tregua, soprattutto nella seconda frazione. Ne è uscita una giornata limpida e solare, nonostante i nuvoloni minacciosi e le difficoltà organizzative iniziali (dovute ad un cambio di programma sulla sede ospitante) superate con la solita partecipazione di chi anima questo ambiente. Ma soprattutto è spuntata un’altra domenica utile in casa urchina (che schierava per questa domenica prenatalizia tre under 10, con la terza impegnata a Morlupo) per la formazione del carattere: perché vincere sarà sempre l’obiettivo ma le premesse sono nella continuità. E nello spirito. Il sostegno non è mai mancato, in campo e anche fuori da parte di genitori mai domi e principalmente dei compagni di squadra delle due formazioni che non hanno mai smesso di incitarsi tra loro: è il solito valore aggiunto che rende questo gruppo compatto e unico nella sua partecipata condivisione di umori e prospettive. Onorata al meglio con quattro vittorie su quattro anche la trasferta dell’under 10 ospite a Morlupo contro il Cus, il Flaminia e le due formazioni della Rugby Roma: un poker che certifica il buon lavoro di questi mesi e che anima lo spirito di gruppo per il quale oltre alle qualità fisiche servono anche le virtù morali come coraggio, lealtà e quel pizzico di leggerezza che rende l’entusiasmo indispensabile.