TOCCATI: un weekend, due tornei!

27 Aprile 2022

L’Aquila – 1

Scrivo questo resoconto con la voglia di trasmettere ai lettori la bellezza nel partecipare al rugby touch.
Dunque è sabato e siamo a L’Aquila per una tappa del campionato Italia Touch con 6 squadre provenienti da Milano, Belluno, Verona, Benevento, Roma e L’Aquila ospitante campo Centi Colella.

Salto, per brevità, l’accoglienza e la fase del riscaldamento sul terreno di gioco assistiti dal cielo sereno e dalle cime innevate del Gran Sasso che si stagliano all’orizzonte; iniziano le partite e noto nei nostri giocatori (12 tra donne e uomini) una leggera tensione nell’attesa delle prime partite dovendo misurarci con squadre che hanno una collaudata esperienza e preparazione di anni in confronto alla nostra e così nonostante la buona volontà i risultati non sono favorevoli. Questo non ci abbatte nel morale ma riusciamo a fare tesoro di quanto il coach Sandro spiega nelle fasi di riposo riuscendo a vincere quello che passiamo definire l’incontro clou (Roma/Milano) consci di aver ottenuto, considerato il valore dell’avversario, un non preventivabile successo grazie alla caparbietà di tutti.

Il torneo termina e inizia il 3° tempo ben organizzato e gestito dai ns ospiti che ci gratifica con buon cibo (lasagne, arrosticini, cheesecake) e unisce i partecipanti con gioia e ilarità ma non solo, grazie alla band rock, in un finale di balli scatenati molto apprezzato. Termino il racconto con un pensiero alla ns sempre positiva e travolgente Stefania che ha festeggiato il suo compleanno ricevendo calorosi auguri da tutti i partecipanti in una giornata speciale.

L’Aquila – 2

È sabato, e come ogni week end ci aspetta una giornata intensa di touch, sveglia presto e si parte per andare a l’ Aquila con la collaborazione di tutti a mettere a disposizione le macchine. Dopo la giornata a napoli eravamo speranzosi per via del tempo dopo tutta l’acqua e il vento preso, cosi è stato arriviamo alle 11 e ci aspetta una giornata di sole intenso.

Sin da subito la collaborazione di tutti si è fatta sentire sia da parte di chi, come Sandro e Stefania e i più esperti, rassicuravano e rincuoravano i ragazzi, sia nuovi che vecchi, dopo una sconfitta o un errore, ma anche da parte di chi per infortuni o altro non ha potuto partecipare, questo a fatto in modo da riuscire ad avere un gruppo squadra sereno e tranquillo.

Nonostante le sconfitte si è visto un gran miglioramento da parte di tutti e soprattutto tanto impegno, dopo il torneo ovviamente ci aspetta il terzo tempo e li siamo riusciti a recuperare tutto quello che sul campo purtroppo non siamo riusciti a fare. La giornata si è conclusa tra risate aria di gioia ma soprattutto con la consapevolezza che possiamo fare sempre meglio e così si riparte per Roma.

Wild Heels

Le care amiche delle Wild Heels ci hanno invitato a partecipare al raggruppamento di touch rugby sotto l’egida FIR che hanno organizzato sul loro terreno di gioco, il Rinhos Stadium.

Quindi brave le nostre ospiti che ci hanno consentito di vivere una bella domenica mattina di sano sport.
La formazione di oggi è, a parere di chi scrive, la quintessenza della pratica amatoriale nel senso più puro del termine, un manipolo di giovani con tanta voglia di giocare ed imparare e qualche diversamente giovane che si assume l’onere ma sopratutto l’onore di fare da Cicerone nel fantastico mondo del touch rugby. Tutti uniti e tesi al raggiungimento dell’obiettivo che la pratica amatoriale si prefigge, il divertimento e la condivisone dei valori dello sport in generale e del rugby in particolare, sostegno, educazione, correttezza, sorriso.

Il Marchese del Grillo (l’immortale Alberto Sordi) diceva che quando si gioca bisogna essere seri e quindi quando l’arbitro chiama in campo le squadre, bando alle ciance, concentrazione e si comincia.
Giocano con noi gli amici di Anzio, due squadre Wild Heels e una formazione di ragazzi del neonato CUS Tor Vergata (è bello rivedere su una maglia da rugby la scritta CUS).

Giochiamo con impegno, fatichiamo un pochino ad adattarci alle vecchie regole ma creiamo buone combinazioni e anche pregevoli mete.

Le partite sono tutte molto combattute, l’atteggiamento è quello giusto e il sorriso vale più di un rotondo risultato.

Lo spirito amatoriale viene fuori e consente di giocare in scioltezza provando schemi e skills che a volte riescono ed altre volte no, ma il sostegno all’amico che sbaglia non manca mai ed è la vittoria più gradita.

Le nostre ragazze ci assicurano anche un trofeo che andrà ad arricchire la già ben fornita bacheca al club. Grazie!

I complimenti di giornata vanno alla nostra freccia blu petrolio (Alessio) per la sua prima meta ufficiale in maglia Toccati con una fantastica corsa coast to coast vanamente inseguito da tutte le Wild Heels in mood Velociraptor ed a tutta là compagnie femminile , premiata a fine torneo come sq mista più numerosa 5 donne e 4 uomini.

Ovviamente allo splendido terzo tempo non ce n’è per nessuno…. campioni assoluti

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