SERIE B: US Roma vs URC 17-8

In un ventoso e piovoso sabato romano, l’Us Roma si aggiudica la stracittadina contro il 2XV di via Flaminia 867.

Non erano certo le condizioni migliori per praticare il nostro gioco, ma i ragazzi allenati da Della Torre e Molaioli scendono in campo consapevoli del percorso di crescita collettiva, tanto tecnica quanto umana che stanno attraversano. Di fronte, una squadra molto ruvida che fa della mischia chiusa il suo punto di forza e che, mediante un gioco semplice, riesce ad essere molto efficace.

Partita che comincia da subito in salita per i nostri: un’azione offensiva arrembante si trasforma in punti grazie all’ottimo lavoro degli avanti giallo-blu: 7-0 Us Roma.

Nonostante ciò, i romani si insediano nella metà campo avversaria con continuità. Arriva un calcio di punizione che viene trasformato da Nobili: 7-3.

Passano pochi minuti e i romani trovano impreparati gli avanti giallo-blu, segnando una meta da drive con Lunedini (sabato alla 100esima presenza con il 2XV). Nobili non trasforma: 7-8.

Gli ultimi minuti del primo tempo ci vedono soffrire in mischia chiusa, chiusi nei nostri 5 metri. L’arbitro, all’ennesima infrazione, assegna la meta tecnica all’Us Roma. Il primo tempo termina 14-8 per i padroni di casa.

Il carattere è quello giusto e i capitolini sembrano più coesi delle ultime partite, La seconda frazione è decisamente altalenante, con tanti cambi di fronte e di possesso. L’Us allunga di tre punti con un altro piazzato: 17-8.

A causa di un giallo perdiamo un uomo in mischia, ma la partita resta in sostanziale parità. Non riusciamo a sfruttare le poche occasioni che una partita così territoriale ci ha dato e la partita termina sul punteggio di 17-8.

Un’ottima difesa, tanto coraggio e determinazione non sono bastati ai ragazzi di via flaminia che, come spesso accade, nelle difficoltà si stringono e riescono a tirare fuori il meglio di loro. È mancata solo un po’ di fortuna e di precisione in più nelle situazioni più cruciali.

Arriva, così, nonostante una prestazione di carattere, la terza sconfitta consecutiva. Tuttavia, non centrare il bersaglio non è un fallimento, fa parte del processo. Il vero fallimento è non lanciare affatto o smettere di mirare. Ogni sforzo, ogni tiro mancato, è un passo verso l’affinamento della mira. La forza del nostro gioco risiede nella convinzione che ogni errore non servirà solo a chi lo ha commesso, ma serviranno a tutti noi, a tutta la squadra, per essere migliori e più forti. E allora continuiamo a lanciare, continuiamo a perfezionare, ad imparare: il successo risiede nella perseveranza e nella volontà di continuare, non nell’ombra dei tentativi falliti. Continuiamo a mirare e colpiremo il bersaglio. 

Il coraggio ed il carattere non sono mancati. La strada è quella giusta, se affrontata così, come una squadra.

Ad maiora.


US ROMA – UNIONE RUGBY CAPITOLINA 17-8

Marsella; Pauletti; Lunedini; Trova; Centrone; Mazza; Devalba; Gentile (CAP); Mastrangelo; Scaramuzzino; Aquisti; Pinto; Simoncelli; Nobili; Proietti.

A disp: Nocchi; Marinangeli; Sellani; Iscaro Aceto; De Lorenzis; Diana.

All. Andrea Della Torre – Molaioli

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