Un match iniziato con grande determinazione da parte delle capitoline, che però ha visto le padrone di casa prevalere grazie a una ripresa più concreta e incisiva, chiudendo con il punteggio di 32-12.
La Capitolina parte con il piede giusto e trova la prima marcatura al 7’. Un drive ben organizzato nei pressi dei 22 metri avversari consente a Mastrangelo di avanzare e servire Farina, che schiaccia in meta per lo 0-5.
Il CUS Milano reagisce subito, riportandosi nella metà campo capitolina. Dopo una serie di fasi ben difese dalle ospiti, un break importante al 14’ permette alle milanesi di pareggiare i conti con una meta non trasformata (5-5).
Al 24’, un cartellino giallo per Corbucci a causa di falli ripetuti lascia la Capitolina in inferiorità numerica. Nonostante ciò, le ragazze non si lasciano intimidire e continuano a giocare con coraggio. Al 28’, un drive ben orchestrato porta Nobile in meta, con Granzotto che trasforma per il 5-12.
Milano, però, non si lascia sopraffare e aumenta la pressione. Al 33’, le padrone di casa trovano una meta alla bandierina che accorcia le distanze (10-12). Poco prima dell’intervallo, un’altra azione incisiva consente alle milanesi di sfruttare lo spazio al largo, segnando una meta alla bandierina per il 15-12.
La ripresa si apre con il CUS Milano subito aggressivo. Al 43’, un’azione in velocità porta le padrone di casa a segnare una meta trasformata in mezzo ai pali, allungando sul 22-12.
La Capitolina risponde con determinazione, stabilendosi a lungo nella metà campo avversaria e guadagnando numerosi calci di punizione. Tuttavia, la difesa milanese tiene e le nostre non riescono a concretizzare. Al 55’, una rapida ripartenza del CUS Milano ribalta l’inerzia del gioco, portando alla quinta meta delle padrone di casa, non trasformata (27-12).
Nel finale, Milano sfrutta un’altra occasione al largo al 73’, segnando ancora una meta non trasformata dalla bandierina e fissando il punteggio sul definitivo 32-12.
Le ragazze della Capitolina hanno mostrato ottime cose nel primo tempo, giocando alla pari con una squadra solida come il CUS Milano. Purtroppo, l’incapacità di adattarsi al metro arbitrale nella ripresa, unita a qualche errore di troppo, ha permesso alle padrone di casa di guadagnare terreno e segnare con più facilità.
Un passo falso che non cancella il grande impegno e le qualità espresse nel primo tempo. Un aspetto su cui lavorare per affrontare con maggiore continuità le prossime sfide.
Alè Unione!