III° Torneo Paolo Piva …. tanti racconti

30 Maggio 2016

Sabato 28 maggio si è tenuta la terza edizione del torneo dedicato a Paolo Piva, uno dei fondatori della Capitolina, scomparso prematuramente.
Quest’anno il Torneo ha visto una partecipazione ancora più nutrita dell’anno scorso. Infatti hanno debuttato nel torneo le flaggers, ovvero le giocatrici del flag rugby, con le compagini delle “Mama’s” capitoline, che hanno ingaggiato sotto un sole infuocato una fiera battaglia con le “Super Frelons”, dimostrando così di avere grinta da vendere.
A seguire si è svolto il torneo degli Old. Accanto ai giocatori della Capitolina, che erano in numero tale da poter allestire due squadre, sono scesi in campo gli amici del Seregno Olders, del Old Rugby Napoli, del Sesto Rugby, nonché da oltralpe le fortissime compagini dei Super Frelons (Calabroni) di Rennes e dei “TRUC” (Ragazzi) di Tolosa.
Per motivi di tempo e anche per privilegiare un eventuale incontro Francia Italia, si è deciso di suddividere il torneo in due gironi. Le partite sono state in generale molto combattute, con un alto livello agonistico che ha causato anche qualche infortunio, per fortuna senza gravi conseguenze. Tuttavia qualcuno ha malignato, data la presenza in campo di un chirurgo plastico di elevata professionalità, che qualcuno dei vecchietti si sia fatto apposta male per poter ricorrere alle sue cure e migliorare così il proprio aspetto. Evidentemente la vanità non è solo donna.
Conclusosi il torneo è stata la volta della disfida Italia-Francia. E qui si è capito che, per alcuni, la vera partita cominciava in quel momento. I francesi avevano dalla loro il pronostico e senza dubbio delle capacità atletiche e tecniche superiori agli italiani, ma dall’altra parte si giocava con le unghie e con i denti, decisi a non cedere un centimetro di campo.
Subito dopo gli inni, il calcio di inizio. La partita non cominciava sotto i migliori auspici per gli italiani, con un inizio folgorante dei transalpini che lasciava preludere un punteggio di tipo tennistico.
Invece, ripresasi da un iniziale shock, la compagine italiana iniziava a sportellare ed a fare a capocciate, riuscendo ad un certo punto a dare l’impressione di essere in grado di fare il sorpasso.
Così non era, e la partita si concludeva con uno striminzito tre a due per i francesi, con una occasione fallita per andare al pareggio con il vecchio leone Fiorini, placcato e “ingabbiato” purtroppo a pochi metri dalla meta.
Terminato il torneo, iniziava il terzo tempo, con musica, birra, balli e abbondanti cibarie gradite da tutti. A metà serata veniva poi aperto lo “scrigno del tesoro”, contenente varie bevande alcoliche e sigari di alta qualità.
I festeggiamenti terminavano a tarda notte, come testimoniano i numerosi selfie e video girati (alcuni dei quali avevano oggetto aitanti “vecchietti” più o meno arzilli dopo le abbondanti libagioni)
Ancora un grande successo quindi per la manifestazione in memoria di Paolo, ed un augurio a rivedersi l’anno prossimo ancora più tosti, in occasione della quarta edizione di un Torneo che sta via via diventando sempre più importante e partecipato.

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Una giornata al nostro club, a casa, in famiglia.
Su quei due campi con le acca, tanti volti amici e tanti volti nuovi si sono dati appuntamento per un altro giro di giostra.
L’ atmosfera incantata, come solo il Rugby old sa creare, ci ha riportato indietro nel tempo facendoci ancora una volta vivere prepotentemente il presente, l’ora, l’adesso. E allora chissenefrega delle caviglie e delle ginocchia, della mente che va dove le gambe non ti portano più e della maglia biancobluamaranto sempre più stretta. Oggi si è corso e rincorso, ci si è scontrati e ci si è placcati, si è riso e sorriso in un susseguirsi tumultuoso di emozioni. Si è giocato a Rugby come solo attempati ragazzini sanno fare. Come non saprà mai fare nessuno che non giochi alla nostra età lo sport della nostra vita. Ci sono cose che passano ed altre che non passeranno mai. Sul campo t’ ho visto Paolo e anche al terzo tempo con una birra in mano.
Magie della Capitolina. Magie del Rugby.
Orazio

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UNA GIORNATA PARTICOLARE: III TORNEO INTERNAZIONALE PAOLO PIVA
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo è rimasto sicuramente contagiato dal suo entusiasmo ed è sicuro che Paolo avrebbe apprezzato la splendida giornata organizzata alla sua memoria.
Combattente in campo, nel rispetto dei principi e delle regole che ispirano questo gioco, avrebbe onorato come sempre ha fatto, i tanti amici prima campo e poi fuori.
Anche il meteo sembra voler onorare il ricordo di Paolo, mostrandosi subito con uno splendido sole, che a Roma mancava da un po’.
Si inizia proprio sotto il sole cocente con il Touch che vede protagoniste le Super Frelons e le Mama’s.
Ma il piatto forte arriva dopo le 16.30.
Inizia il III° torneo internazionale Old Paolo Piva, che vede la partecipazione di due squadre Francesi, il Truc di Tolosa e i bretoni Super Frelons di Rennes, gli Old Rugby Napoli, gli amici vivaci del Sesto Rugby, il Seregno Rugby e ovviamente i tanti Senatori della Capitolina, accorsi più che numerosi per la splendida giornata.
Nei due campi di gioco non si risparmia nessuno e si alternano in campo i tanti giocatori.
Le squadre Francesi ci tengono a ricordare che in campo si fa’ sul serio e quelle Italiane non hanno alcuna intenzione di smentirli.
Fuori dal campo ci sono vecchi amici di Paolo venuti appositamente per ricordarlo.
Alla fine degli incontri in campo, saranno medici e infermieri a infliggere a tutti il maggior numero di punti … di sutura!
Il gran finale vede in campo di fronte una selezione mista Italiana contro una selezione mista Francese, che vedrà soccombere solo di misura la selezione azzurra.
Finite le partite inizia la festa.
Due giovani DJ non sembrano aver dimenticato l’anagrafe dei tanti presenti e partono con il meglio della musica degli anni settanta, che tutti naturalmente apprezzano.
Non ci sono più squadre a contendersi una palla, ma tanti amici che mangiano e ballano insieme. Il resto lo fa la birra.
Alberto, perno centrale della macchina organizzativa, prende la parola in ricordo di Paolo e invita al microfono la compagna di una vita, che ringrazia commossa per l’affetto.
Un applauso e poi è solo terzo tempo.
I Senatori capitolini fanno sfoggio della splendida giacca a righe con i colori sociali.
I Francesi del SuperFrelons rispondono con un cappello di Paglia con il proprio logo e quello degli ospitanti.
Gli amici del Seregno sorprendo però tutti e dopo aver confessato di avere come punto di riferimento proprio i senatori Capitolini, sfoggiano una maglia con la foto di Claudio Fiorini.
Si avete capito bene. Una maglia dedicata a Claudio Fiorini.
E Claudio non si fa attendere, custode dei superalcolici e del tabacco del club, inizia la sua performance sfoggiando in nome dei Senatori Capitolini le bottiglie e i sigari migliori.
Ci vorrà molto poco per finire le riserve alcoliche nonostante le tante bottiglie presenti.
La pista da ballo ora vede protagonisti giocatori e non giocatori e tanti rispettabili professionisti che sembrano aver patteggiato uno sconto di età, almeno a giudicare dai loro movimenti, nella speranza che foto e video passeranno al vaglio di un attenta censura.
Splendida giornata mi dice un amico del Seregno.
Splendida giornata gli fanno eco gli amici di Sesto e di Napoli.
Splendida giornata in un Italiano improbabile rispondono i tanti francesi.
Splendida giornata, onorati di esse stati presenti.
Grazie Paolo, sei sempre nei nostri cuori.

Giulio

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