Dopo due anni di sosta forzata, domenica scorsa si è disputato il 24 torneo Piero Gabrielli, sui campi di via Flaminia 867.
L’ atmosfera è quella uguale a prima che scoppiasse la pandemia. Ossia tanta allegria, tanto entusiasmo e tanti bimbi pronti a giocare e divertirsi.
Oltre a noi che ci presentiamo con quattro squadre, ci sono gli amici della Rugby Roma, del Villa Pamphili Rugby, della Primavera e del Frascati.
La giornata si presenta calda ed estiva. Dopo il classico briefing iniziale, si inizia subito a giocare. Partite molto intense e ritmi alti, dove si e visto una grandissima partecipazione attiva da parte di tutti. A livello tecnico ottimo l’avanzamento offensivo, e buono sia il sostegno che la pressione difensiva. L’impegno, nonostante il caldo e anche le prime scottature, non è mancato. Tutti hanno dato il massimo nelle loro potenzialità.
La giornata è stata caratterizzata anche e soprattutto dall’evento della “Multidisciplinarietà”. In poche parole, tanti giochi che si sono fatti durante e dopo le partite. Giochi non solo rugbystici, ma di ogni tipo, come il tiro alla fune, il lancio di palline da tennis dentro un cerchio, torneo di pallamano, salti con i sacchi e tanto altro. Insomma tante discipline che i ragazzi di tutte le squadre presenti, hanno fatto a turno su ogni stazione, seguiti da Paolo Gentilini e Barbara Felici, insieme all’aiuto dei ragazzi dell’Under 15 e di altre categorie.
A Questa età infatti,7,8,9 anni, i ragazzi più discipline, più sport praticano, più aumentano il loro bagaglio motorio. In gergo tecnico si dice le fasi sensibili, ossia quelle fasi di crescita in questa età a cui il bambino è più predisposto a migliorare e a perfezionare le capacita motorie,(saper saltare, correre, afferrare, strisciare, rotolarsi ecc ecc) a livello massimo, se ben sviluppate e allenate. Per cui non solo rugby o giochi propedeutici al rugby, ma tanti giochi che fanno divertire e crescere il bambino a livello psicomotorio.
Dopo le partite e i giochi, stanchi ma felici, andiamo sotto il tendone a fare il terzo tempo, insieme alle altre squadre. Dopo il pranzo, la stragrande maggioranza dei ragazzini (per non dire tutti) è rimasta al campo per fare il cordone e saluto all’ingresso, della squadra femminile seniores impegnata nella semifinale d’andata con il Villorba Rugby. Momento emozionante per tutti, che dimostra ancora una volta l’attaccamento al club. Bravissimi.
Grazie da parte di tutto lo staff u9,ai genitori per la pazienza e disponibilità, a tutti gli accompagnatori per l’organizzazione in campo e del terzo tempo. Grazie anche a tutte le squadre che sono venute a partecipare.
Tutti insieme abbiamo trascorso una bella giornata di Rugby e di sport.
Livio