La seconda squadra seniores della Capitolina rientra sconfitta dalla trasferta siciliana che ci ha visti affrontare il CUS Catania, squadra con grandi ambizioni di promozione che, prima dell’incontro, condivideva con noi la seconda posizione in classifica.
Una partita per nulla semplice quella giocata domenica dai romani allenati da coach Frezza, i quali non sono riusciti a seguire da subito il piano di gioco e ad adattarsi agli avversari, al campo e alle condizioni meteorologiche.
I primi venti minuti, infatti, ci vedono già sotto per 15-0 dopo due segnature catanesi e un calcio di punizione. A questo punto i romani iniziano a giocare con il piede nel campo avversario, portando bene pressione ai siciliani. In questo modo, i capitolini si instaurano nei 22 metri avversari e dopo una rimessa laterale, trovano la meta con Pauletti da raggruppato penetrante. Guidi trasforma: 15-7.
Sul finire del primo tempo proseguono gli attacchi dei romani che però non riescono a concretizzarsi in punti.
Il secondo tempo, purtroppo, non comincia come era finito il primo, con i capitolini che non riescono a trovare una efficiente organizzazione offensiva. Nonostante i nostri apparissero di gran lunga migliorati sotto l’aspetto della disciplina, cediamo un ingenuo calcio di punizione sui nostri 22 metri, che porta i padroni di casa sul 18-7.
Complice un calo più mentale che fisico, la difesa non sembra essere più avanzante ed efficace: questo porta il Catania a prendere fiducia e a segnare la terza meta, dopo un multifase che culmina in bandierina. La meta non viene trasformata: 23-7.
A questo punto i capitolini si riuniscono fra loro, trovano la quadra in touche ed in mischia chiusa: da qui nascono diverse opportunità per giocare sul ritmo nella metà campo avversaria. Su in incursione di Allegrini, abbiamo una concreta occasione per segnare. Catania inizia ad innervosirsi e a commettere molti falli. Uno di questi viene sanzionato con un cartellino giallo. In quella che si trasforma in una grande opportunità per i capitolini, è proprio Aquisti – al ritorno in maglia capitolina dopo più di due anni – a segnare la seconda marcatura romana. Bruni da posizione angolata non trasforma: 23-12.
I minuti finali si alternano fra la voglia e la possibilità per i romani di cercare quanto meno il bonus difensivo da un lato e il tentativo catanese di marcare la meta del bonus offensivo dall’altro.
La partita termina 23-12 in favore dei padroni di casa che consolidano il loro secondo posto.
Dal canto loro i romani tornano a casa a testa alta, nonostante la sconfitta, consapevoli di aver dato tanto, di aver fatto degli errori strategici e di aver giocato una partita molto difficile.
Domenica prossima a via Flaminia arriva il Benevento rugby: una grande occasione per proseguire al meglio il nostro cammino.
Avanti così.
C.U.S. CATANIA – UNIONE RUGBY CAPITOLINA 23-12
Frosi; Pauletti (CAP.); Sterlini; Clausi; Sellani; Devalba; Gentile; Centrone; Masetti S.; Scaramuzzino; Aquisti; Allegrini; Pratichetti; Guidi; Rosato.
A disposizione: Nasso; Lunedini; Marchesi; Mazza; Diana; Bruni; De Lorenzis.