Lunedì scorso sul campo dell’Unione si è verificato un altro grande evento della no-stra splendida famiglia bleu ed amaranto.
Sul rettangolo verde si sono confrontate le compagini dei Lions Capitolini e dell’UAR (Unione Avvocati Romani). Gli avvocati avevano bisogno di verificare sul campo i progressi fatti nei lunghi allenamenti invernali. Così il nostro Grilloska ha chiesto ad Alberto Magni e Ceddu di dare seguito all’esperimento dello scorso febbraio, dove una selezione trasversale di giocatori capitolini hanno affrontato una gio-vane compagine francese. I Lions Capitolini: un gruppo di oltre 30 ardimentosi Urchini provenienti da tutte le categorie del club, sapientemente mixati e dosati sul cam-po dal grande Coach Fabrizio Frezza.
Il match è stato impostato su un buon ritmo con giocate anche molto piacevoli da vedere, grazie alle ottime capacità dei giocatori in campo (solo per citarne alcuni Ceddu, i cugini Bocchino, mezza famiglia Rebecchini e tanti altri). L’idea di questa neonata formazione è far riassaporare il piacere del campo a tutti quei giocatori che si sono allontanati dal rugby agonistico, ma che non hanno spento la voglia della palla ovale e del piacere di stare con gli amici sul campo.
Solo questa famiglia disfunzionale poteva unire nello stesso match giocatori delle giovanili, seniores, freschi “pensionati” ed old. Permettere ai genitori di giocare con i propri figli, vedi i Magni, non in un semplice allenamento ma in un incontro che nulla aveva da invidiare a tante partite di campionato.
Alla fine, tutti insieme hanno attaccato il Palatinari per dar vita ad un piacevolissimo terzo tempo ben orchestrato dal gran cerimoniere di giornata Fabio Arrighini.
Al momento dei ringraziamenti, significativi i premi dati da Alberto a Coach Frezza che ha ricevuto la prima maglietta firmata da tutti i Lions e dal presidente dell’UAR, il grande Sasà l’originale, al più giovane (Alessandro Refriggeri di 14 anni) ed al più “saggio” (Claudio Fiorini 67 anni) giocatori del match.
Dimenticavo, il risultato? Entrambi gli allenatori sono stati così contenti di quanto vi-sto sul campo che già si sono dati appuntamento per un altro incontro di rifinitura a settembre, prima della partenza per la Francia dove l’UAR andrà per difendere il titolo di Campione del Mondo conquistato in America nella scorsa edizione.