UNDER 19: URC vs Cavalieri Union

27 Maggio 2022

Prima che in campo le partite si vincono nella testa. La serenità con cui l’Under 19 ha affrontato il quarto di finale con i Cavalieri Union è stata la chiave di tutto l’incontro.

Il 26-0 finale il risultato dell’applicazione ferrea del piano di gioco, ma nella consapevolezza di una superiorità mentale più che fisica. Una lucidità che ha impedito di commettere errori sul piano disciplinare, di riprendere in mano le fasi di gioco, touche in primis, che sembravano dover essere un problema (bella l’interpretazione degli avversari sulle nostre chiamate con un paio di rimesse vinte su nostro lancio) e che invece, alla fine, sono state il punto di forza dell’incontro. Bellissima a questo proposito la segnatura di Siciliano su un bellissimo schema.

Se a questo si aggiunge la competenza individuale di alcuni nei punti di incontro (pensiamo a Siciliano, Esposito, Centrone, Magnini, Coletti, Cini fra gli altri) risulta chiaro che il risultato avrebbe potuto avere anche contorni diversi: De Filippi ha perso l’ovale schiacciando in meta, un millimetrico tocco della linea laterale da parte di Tibo ha tolto a Montuori la soddisfazione di segnare al termine dell’azione forse più bella della partita.

Importante anche, ma ormai non è una novità, l’ingresso di chi ha iniziato dalla panchina, con il ritorno in campo dopo alcuni mesi di Mione, Forria e di Nobili. Dolorosa, per lui e per la squadra, l’uscita anzitempo del capitano Simoncelli, ma la reazione dei compagni è stata immediata. Un’ultima nota per Alessandro Filoni, finalmente, scusate il gioco di parole, all’altezza delle sue potenzialità. Incisivo come mai in questa stagione ha anche segnato la sua prima meta con l’URC.

Ora è semifinale scudetto contro l’agguerrito Colorno. Due partite da affrontare con la consapevolezza che la preparazione a queste sfide è iniziata a settembre e che dietro ogni scelta ci sono mesi e mesi di lavoro.

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