UNDER 19: Colorno vs URC 22-0

Una stagione in settanta minuti. Domenica 5 l’Under 19 si gioca le sue chance di ammissione alla finale scudetto nel match di ritorno contro il Colorno. Domenica scorsa in Emilia è finita 22-0 per loro.

I nostri avversari hanno una grande organizzazione sui drive da touche, giocatori forti tecnicamente e fisicamente, ma a cinque dalla fine del primo tempo eravamo ancora sullo 0-0 con una netta supremazia territoriale capitolina. Solo che le belle folate offensive di Nobili, Tani e De Filippi non avevano trovato il sostegno decisivo, l’imprecisione sull’unico piazzato tentato in tutta la partita da entrambe le squadre aveva fatto il resto.

Alla fine del primo tempo la meta dei padroni di casa che fissava il punteggio sul 7-0.

Alla ripresa del gioco la superiorità fisica del Colorno iniziava a dare i suoi frutti, non tanto e non solo nelle fasi statiche, quanto nella rudezza degli impatti. L’uscita di Solano costringeva a rimescolare le carte ma nonostante questo i nostri ragazzi tenevano bene il campo, contenevano gli avversari che erano, sì andati in meta anche sfruttando la superiorità numerica (giallo a Tani), ma non riuscivano ad allontanarsi nel punteggio. Ed era qui che una bella folata offensiva portava Tibo in meta, segnatura però annullata dall’arbitro su segnalazione del suo assistente che intravedeva un fuorigioco attivo in un altro giocatore capitolino sul calcio di spostamento che aveva tagliato fuori la difesa avversaria.

La fatica porta a commettere errori di disciplina e con una touche organizzata come quella del Colorno ogni penalty è un pericolo. Altre due segnature e cinque punti in classifica per i padroni di casa. Niente è perduto, ma non sarà facile. Serviranno concentrazione, lucidità, aggressività. Da ringraziare genitori e compagni di squadra arrivati fino a Colorno a sostenere i nostri ragazzi.

Momento emozionante alla sosta a Incisa Valdarno sulla via del ritorno. Al momento di risalire in pullman ecco arrivare il bus del primo quindici di ritorno dalla vittoria di Valsugana. Abbracci, strette di mano, anche commozione.

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