Cadetta vs Lazio 24-12

Finalmente, dopo tanti mesi, riparte l’ avventura della Squadra Cadetta. Avversario di turno la temibile cadetta della Lazio Rugby, ospite in via Flaminia 867. 

Partita che parte un po’ contratta da entrambi le parti, probabilmente dovuto dal fatto che entrambe le squadre devono riprendere dei meccanismi persi per ovvi motivi. La Capitolina però non tarda a sbloccarsi e mette a segno 4 pregevoli mete nel perfetto dinamico stile URC, provando a muovere il più possibile il pallone. 

Si va a riposo sul 24-0

Il secondo tempo però è tutt’altra storia:

La Lazio, mai doma, prova ad imporre un gioco molto fisico, in particolare con i suoi avanti. Ne escono due mete che rialzano il morale degli ospiti, ma non bastano per acciuffare il punto di bonus. 

Finisce 24-12, partita piacevole e divertente giocata da due squadre che si sono rispettate nel pieno delle regole di gioco, combattendo a viso aperto. 

Queste le parole di Coach Frezza:

“Era importante ricominciare a giocare, farlo in casa nostra è stato ancora più emozionante. Siamo molto contenti del risultato ottenuto oggi. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, con un avversario ostico, che ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo tempo.

I ragazzi sono stati bravi a ritrovare, in poco tempo, i meccanismi di gioco e ad alzare il ritmo, in particolare nel primo tempo. 

Nella seconda frazione c’è stato un calo sia fisico che mentale. 

Dobbiamo e possiamo fare di più. Bisogna arrivare ad imporre il nostro gioco per tutti gli 80 minuti, senza nessun calo e a concedere il meno possibile agli avversari. La strada è ancora lunga, ma la voglia di crescere è tanta. Lavorando duro, continueremo il nostro percorso di formazione provando a superare, allenamento dopo allenamento, i nostri limiti.

Un grazie a tutti i ragazzi, staff tecnico, dirigenti, preparatori, fisioterapisti, medici che hanno lavorato per due anni, costantemente, senza mai mollare di un centimetro. 

Siamo tornati e non potevamo farlo in modo migliore, avanti così”

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