Un’intervista doppia agli allenatori dell’undersei che hanno guidato i piccoli urchini durante il torneo Gabrielli
Nomi: Rebecca e Giacomo(Jack)
Età:
- R: 26
 - J: 23 anni
 
Ruolo da giocatore
- R: Terza linea
 - J: Terza linea
 
Quando hai iniziato a giocare?
- R: 7 anni
 - J: Ho iniziato a giocare quando avevo 6 anni
 
Il primo ricordo che hai del rugby
- R: la prima partita a XV
 - J: Uno dei miei primi ricordi era di questa palla che rimbalzava in modo strano
 
Descrivi il rugby in due parole
- R: adrenalina-gruppo
 - J: Per me il rugby si può descrivere con le parole rispetto e sacrificio
 
Cos’è il fair play?
- R: Sportività, Autocontrollo, Amicizia, Rispetto, Educazione
 - J: Il fair play non è altro che educazione e massimo impegno nel gioco e nella vita
 
Cosa rappresenta per te il torneo Gabrielli?
- R: Un modo per tutti coloro che vi partecipano di divertirsi e stare insieme con amici e famiglia
 - J: Il Torneo Gabrielli è un ottima occasione per vivere il nostro Club
Descrivi l’under 6
 - R: il primo approccio al rugby per un bambino, una banda di nani che rincorrono la palla che tutti vorrebero
 - J: L’u6 è un gruppo di piccoli uomini pronti a tutto
 
Come ti fa sentire allenarli?
- R: Mi permette di vedere il mondo da una prospettiva diversa
 - J: Allenare L u6 mi fa tornare piccolo come loro
 
Come ti sono sembrati oggi in campo?
- R: Durante la prima partita assonnati spaesati dopo si sono sciolti
 - J: Oggi in campo i bambini hanno saputo interpretare benissimo lo spirito di questa giornata
 
Quali caratteristiche hanno in comune con te?
- R: Sono liberi e si divertono a correre in campo
 - J: la voglia di giocare
 
Racconta il momento più buffo di questa giornata
- R: bambino momentaneo in panchina che senza il permesso dell’allenatore è entrato in campo perché non ha resistito al richiamo del pallone vicino a lui
 - J: Il momento più buffo è stato quando un bambino nel bel mezzo di una partita si è tirato giù le mutande e si è messo a fare pipì in mezzo al campo…. straordinario
 
Racconta il momento più emozionante di oggi
- R: vedere i 2 bambini più piccoli non aver paura di entrare in “ mischia”
 - J: Il momento più emozionante è stato alla premiazione. Vedere tutta quella gente è tutta quella partecipazione in un torneo dove non esisteva neanche la classifica mi ha fatto molto effetto
Quale è stato il dolce più buono?
 - R:pizza e nutella
 - J: la crostata
Quale messaggio vorresti che rimanesse ai piccoli?
 - R: Il divertimento in una giornata importante vissuta insieme
 - J: Il messaggio che vorrei che rimanesse è sicuramente quello di divertirsi divertirsi divertirsi
 
Se fossi genitore di un u6, cosa faresti per aiutarlo nel rugby?
- R: Gli insegnerei che è un gioco non conta il risultato, lo coprirei quando piove per farlo bagnare meno possibile senza doverlo far smettere di giocare, che l’importante non è fare metà ma avere degli amici che giocano con te
 - J: Se fossi un genitore non farei altro che stimolarlo a venire al campo perché tutto quello di cui hanno bisogno i bambini lo trovano sul campo e nei compagni
 
Manda un consiglio al te stesso da piccolo
- R: Goditela finché puoi
 - J: Il consiglio che mi do è sicuramente quello di non mollare mai e di lavorare sulle mie debolezze
 
Due parole per descrivere questa giornata
- R: Primo gran caldo, primo torneo in casa per me da allenatrice, cornice di pubblico e ambiente fantastico, bambini e genitori felici e sereni
 - J: Giornata ricca di emozioni e di divertimento all’ insegna dello sport. Numerosa la presenza degli spettatori genitori e non. Una bella giornata di rugby e sono sicuro che anche per i piccoli atleti sia stata lo stesso
 
Ecco le impressioni dei nostri allenatori!
Grazie a tutta la comunità urchina per questa splendida giornata!
