
Sabato 27 settembre a Via Flaminia 867 si è tenuto l’VIII Memorial Brendan Lynch, una giornata che ha unito sport, amicizia e ricordo, con una partecipazione straordinaria da parte di tutta la comunità bluamaranto.
Fin dal mattino il campo si è riempito di famiglie e ragazzi per l’ultimo Open Day capitolino, preludio a un pomeriggio intenso di partite. La Seniores Femminile, la Serie A e la Serie B hanno affrontato Roma Women Rugby, L’Aquila, Civitavecchia, Lazio e Primavera in una serie di incontri che hanno fatto da cornice a qualcosa di più grande: il valore della memoria, della condivisione e della passione comune per il rugby.
Sul campo si sono visti tanti spunti utili e interessanti per preparare al meglio la stagione ormai alle porte, ma al di là dei risultati è emerso soprattutto lo spirito che contraddistingue Via Flaminia 867: quello di una grande famiglia.
Il pubblico è stato numerosissimo, con una presenza costante dall’inizio alla fine: chi dalla mattina agli Open Day, chi durante i match e chi poi si è fermato per celebrare insieme fino a tarda sera.
Dopo l’ultima partita, è arrivato il momento più toccante della giornata. Dall’inizio dell’evento erano presenti la madre e le sorelle di Brendan, venute a Roma dal Regno Unito, e la fidanzata Simona. Il presidente Giorgio Vaccaro ha raccontato a tutti i presenti, capitolini e non, chi fosse Brendan, come in pochi mesi fosse riuscito a integrarsi pienamente diventando un punto fermo della squadra e del Club, fino al giorno del suo tragico incidente. È poi intervenuta la sorella di Brendan, che ha ringraziato la Capitolina e tutti i presenti per il modo in cui ogni anno viene mantenuta viva la sua memoria, ricordando come Via Flaminia 867 fosse diventata ormai casa sua. A chiudere, l’intervento di Federico Maesano, che con le sue parole e il suo inno alla vita ha emozionato profondamente tutti i partecipanti all’evento.
La giornata è poi proseguita con grande successo grazie all’Aperi-URC, organizzato e gestito interamente dai ragazzi e dalle ragazze Seniores: un momento di festa e condivisione che ha reso ancora più speciale il Memorial, proseguito fino a tarda notte.
Un ringraziamento speciale va a tutte le squadre partecipanti, agli arbitri, ai ragazzi e alle ragazze che hanno organizzato e reso possibile questa giornata. Il Memorial Brendan Lynch non è solo un evento sportivo, ma un’occasione per rinsaldare i valori della nostra comunità e per continuare a celebrare, anno dopo anno, la memoria di Brendan.
🔵🔴 Grazie a tutti per aver reso questo VIII Memorial un successo indimenticabile.