Si dice che quando ci si diverte il tempo vola e così è stata la trasferta in Francia lo scorso weekend, che ha visto protagonisti 40 atleti della nostra u14.
Per il “sostegno” ricevuto, vogliamo subito ringraziare: Roberto per l’organizzazione dei voli, Eloise ed Antonio per le continue traduzioni e comunicazioni con lo staff del Perpignan e il camping che ci ha ospitato, Max Marcianò per l’affitto del pullman, Claudia Cecconi per il supporto nell’organizzazione, Andrea e Pier Francesco per l’aiuto durante il viaggio.
Il viaggio comincia all’alba di venerdì al terminal 3 di fiumicino, dove il primo gruppo della spedizione urchina è partito con direzione Barcellona. In attesa del secondo gruppo, i ragazzi hanno avuto il tempo di passeggiare per la Rambla e spendere qualche ora nella città spagnola. Riunito il gruppo, ci siamo spostati a Perpignan, dove ad accoglierci al camping c’erano il vicepresidente del Perpignan, il responsabile dello sviluppo del rugby giovanile e Louis Cros, colonna portante del club francese, oltre chiaramente al nostro amico Edoardo Iachizzi!
Sabato mattina ci siamo confrontati con i pari età francesi in due partite, dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di divertirsi e capire vari aspetti da migliorare per la propria crescita motoria e tecnica. L’impegno dei ragazzi non è mai mancato, ma le migliori abilità motorie e tecniche dei ragazzi del Perpignan hanno pesato sul risultato finale. “Partite come queste ci servono molto” è stato il commento di uno dei nostri a fine partita….ah dimenticavo tra le fila dei francesi milita il figlio di un certo Tuilagi, sulle cui caviglie è rimasta attaccata la spalla di un nostro atleta che ha provato con successo a placcarlo…
Terzo tempo esemplare nella club house della ecolè de rugby del Perpignan, dove i ragazzi oltre a mangiare un’eccellente paella, hanno cantato i propri inni nazionali e si sono scambiati crest e cravatte tra i capitani delle due squadre. Il Perpignan ha voluto regalare una borraccia ad ogni atleta capitolino, come ricordo di questa esperienza, e la loro maglia da gioco ufficiale, autografata da Edoardo Iachizzi, da appendere nella nostra club house; un orgoglio per Edo e per il nostro Club. E’ proprio in questo momento che abbiamo capito cosa stia realizzando Edo per se stesso e cosa rappresenti per la Capitolina.
La giornata continua con la visita di Carcassone, una città cresciuta in una fortezza, unica nel suo stile che è piaciuto molto ai nostri atleti.
La domenica mattina visitiamo Perpignan, in alternativa alla piscina del camping causa un “fresco” risveglio, e dopo qualche scambio a pallone nelle varie piazze della città ci dirigiamo verso lo stadio Aimè Giral, dove siamo stati invitati a vedere l’ultima partita della regular season di PRO D2 tra Perpignan e Carcassone. Arriviamo 2 ore prima dell’inizio del match per prendere d’assalto la boutique e mangiare il pranzo che il club francese ci ha offerto. Cogliamo anche l’occasione per fare una foto di squadra con Tuilagi!! Non si tratta di una semplice partita vinta 70 a 7 ma di un vero e proprio evento sportivo che coinvolge la città intera, 15000 persone sugli spalti a tifare USAP. A fine partita giusto il tempo di salutare Edo, fare le ultime foto insieme, e invitare a via Flaminia 867 gli amici del Perpignan per la prossima stagione prima di risalire sul pullman per tornare a Barcellona e prendere il volo di ritorno.
La nostra speranza è che questo viaggio abbia fornito ai nostri ragazzi gli stimoli per continuare quel percorso di crescita sportivo ed umano che hanno cominciato il primo giorno che hanno messo piede sul campo dell’Unione.