Under 14 prima al Torneo Alonzo

Domenica mattina va in scena il Torneo Alonzo sui campi dell’Acqua Acetosa.

La nostra Under 14 partecipa ben figurando in tutte le partite.

Dopo il weekend scorso passato sulle giostre di Gardaland e sui campi della Ghirada, questa settimana ci siamo concentrati sulla comprensione del lavoro dei sostegni nei punti d’incontro e i primi risultati sono arrivati nella giornata di oggi.

Sin dalle prime azioni della mattina i ragazzi hanno mostrato entusiasmo e voglia di collaborare tra di loro. Le prime due partite con Rugby Roma Olimpic e Benevento scorrono veloci tra varie percussioni dei nostri nei pochi minuti di gioco a disposizione.

La semifinale con le Fiamme Oro è molto combattuta, come sono stati tutti i confronti con i cremisi in questa stagione. Partiamo bene, attaccando nella metà campo avversaria senza perdere il pallone, con azioni interessanti e dopo un primo tentativo di trasformazione su calcio di punizione andato male. Ci riproviamo subito dopo da posizione più ravvicinata e andiamo in vantaggio. I pochi minuti di partita se ne vanno a suon di placcaggi e punti d’incontro, riuscendo a fermare sempre gli attacchi avversari salvando il risultato che ci permette di approdare in finale con la Lazio, padroni di casa.

Dopo una lunga sosta in attesa che finissero di disputarsi tutte le altre finali e arrivasse la banda musicale della Finanza, ci prepariamo bene per l’ultima partita del torneo. I ragazzi partono ben determinati e la sfida aperta è divertente ed equilibrata.Con il passare dei minuti diventiamo più determinati e lavondando meglio sui punti d’incontro, abbiamo un numero maggiore di palloni puliti e veloci per lanciare i nostri attacchi che a metà partita ci portano sul doppio vantaggio. Verso il finale di gara siamo meno pimpanti e veniamo raggiunti sul 12 pari.

Si va al golden meta per 5 minuti, in cui creiamo molto, ma non riusciamo a concretizzare diverse azioni nitide da meta. Alla lotteria dei calci piazzati 2/3 per entrambi i calciatori. Complimenti a Matteo Buchalter per il torneo disputato e il carattere dimostrato in situazioni difficili come queste, in cui si ha sulle spalle la possibile gioia o delusione di tutti i compagni di squadra.

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