Torneo in chiaroscuro per la nostra u.12, una mista di 2006 e 2007.
Tre partite iniziali da dieci minuti ciascuna, rispettivamente con Viterbo, Arnold e Flaminia fatte di ritmo, tante mete fatte e pochissime subite nate da disattenzione difensiva, di salita collettiva ma di mancato intervento dei singoli.
Nella terza di queste partite, ad un passo dalla finale, la nostra peggior prestazione perchè forse appagati dalle due precedenti partite condotte brillantemente.
Alle 12, con soli trenta minuti giocati, nel programma degli organizzatori una sosta di tre ore prima di dare vita alle finali. Si riusciva a ricominciare alle 14 ottenendo almeno confronti da venti minuti e per noi la Primavera, squadra che nelle ultime occasioni ha mostrato superiorità, nel gioco e nei risultati.
Abulici, assistevamo ad un monologo dei gialloblu che prendevano il largo con tre mete in cinque minuti. Qualche urlaccio da fuori e toccati nell’orgoglio personale, i nostri ragazzi abbassavano la testa e rimontavano fino al pareggio dando prova di saper giocare in attacco, sia pur con azioni individuali, ma soprattutto in difesa dove risultavamo vincenti e avanzanti anche nell’uno contro uno.
Ma la maliziosità dei gialloblu e, per contro, la nostra ingenuità, regalava loro altre tre mete bilanciate da una sola nostra, troppo poco per alzare la coppa dei primi ma indicazioni interessanti su ciò che sono le nostre potenzialità e sul lavoro da portare avanti, adesso che si entra nella fase calda dei nostri impegni in giro per l’Italia.