Under 12 al Torneo carucci

Giornata festosa al torneo Carucci di Rieti in uno stadio, lo Iacoboni, pieno di ragazzini entusiasti.
Il torneo, infatti, era riservato a tutte le categorie, dalla sei alla dodici.
Per quest’ultima categoria cinque squadre in un torneo all’italiana che si è svolto su due campi, snello, quindi, nel suo svolgimento.
Diciassette i nostri con un solo u.12 e tutti  u.11, un test valido per verificare il lavoro svolto nell’ultimo mese, l’intervento difensivo.
Iniziamo contro il Rieti, squadra pesante che tiene molto a fare bella figura.
Efficaci i nostri interventi tesi soprattutto a distruggere per ripartire in attacco.
Consistente il Rieti che ci costringe a rincorrere. Una meta per loro è nostro pareggio, la loro seconda, il nostro secondo pareggio e il sorpasso in extremis che ha mostrato grande carattere in una partita sempre in discussione.
È la volta del Flaminia, squadra temibile in alcune sue individualità.
L’uno due da parte nostra sigilla la partita. Tenacia e attenzione ci portano alla fine dell’incontro senza però non subire la meta della bandiera dei biancoblu.
Terzo incontro con una mista Artena-Pomezia. Netto il divario a nostro favore che non giustifica, però, il nostro gioco troppo involuto.
Ultimo baluardo l’Avezzano, squadra molto fisica che condiziona oltremodo le nostre velleità di vittoria.
Difendiamo bene vicino ai punti di incontro, meno sullo spazio largo. In attacco, confusi e individualisti, ci perdiamo innervosendoci a causa degli interventi dei gialloneri abruzzesi, peraltro sanzionati dall’arbitro, che, in alcuni casi sono falloso e pericolosi.
Finisce tre a due per l’Avezzano in una partita che, per quanto visto in precedenza, lasciava pensare ad una reazione di maggior carattere da parte nostra senza la necessità di lasciarsi andare a rimostranze verbali nei confronti di arbitro e avversari.
Tant’è, prendiamo questa esperienza per crescere, cogliamo quanto fatto di buono e pensiamo positivamente, il torneo di Reggio Emilia è domenica prossima.
Un ringraziamento agli amici reatini che con grande cura e passione hanno organizzato il torneo.

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