Inizio di maggio col botto.
Ben due tornei per la Capitolina, a Corviale il Carla Negri e a Padova il Bottacin.Due squadre costruite per misurarsi con avversari in modo equilibrato.Come previsto, risultati molto in bilico su entrambi i fronti a testimonianza del fatto che la programmazione è stata giusta.
A Roma dieci squadre per due gironi. Noi con Rieti, NRRoma, Appia e Villa 2 per una formula che dà solo alle prime due classificate per girone di accedere a semifinale e finale. Puntiamo ad arrivare tra le prime due, sia per avere il piacere di disputarci le piazze migliori, sia per giocare il giusto minutaggio.
Iniziamo con Rieti, ci applichiamo e giochiamo in scioltezza. Con la Roma, vecchia conoscenza, ostacolo arduo.Giochiamo una bellissima partita ma due disattenzioni difensive ci penalizzano oltremodo. Dalla nostra risposta una sola meta, troppo poco. Con Appia patiamo un black out iniziale che dà spazio agli avversari. La nostra reazione, veemente, mostra una squadra capace di giocare ma non basta per la rimonta completa.Con Villa un’altra bella prestazione e questa volta siamo noi a dettare le danze e siamo terzi del girone.
A questo punto sarebbe logico misurarci con le altre del girone parallelo che però, a parte le prime due, rimane tale, parallelo appunto, unico neo di un torneo tradizione del primo maggio. Peccato, ci avevamo preso gusto e avremmo voluto giocare ancora. Grazie ai genitori presenti che hanno sempre sostenuto la squadra, in particolare a Francesco Villa Pizzi, prezioso accompagnatore.
A Padova in scena il 38esimo Torneo Bottacin. Arrivati al campo alle 8:30 assistiamo alla cerimonia d’apertura, con la fanfara dei bersaglieri che suona l’inno italiano e quello francese in onore della squadra transalpina presente.
Alle 9:30 entriamo in campo per la prima partita contro il Paese un po’ contratti e, soprattutto in attacco, facciamo fatica ad essere incisivi e su due calci sulla profondità da parte del Paese, con altrettante mete segnate dal loro “velocista”, si decide la partita a loro favore, è 2-1. La partita successiva contro Rubano non abbassiamo l’attenzione su nessun aspetto e la vinciamo in scioltezza 5-0. Anche contro L’Aquila manteniamo alta l’attenzione ai particolari e portiamo a casa la partita, 9-0 per i nostri miniurchini.
Complici anche gli altri risultati del girone, all’ultima partita con il Parabiago ci giochiamo il secondo e terzo posto nel girone. Complice la pressione difensiva dell’avversario e alcuni errori di gestione del pallone a ridosso dell’area di meta del Parabiago segniamo solo una meta, senza però subirne nessuna, è secondo posto nel girone. Dopo una lunga pausa in cui abbiamo modo di andare a fare il tifo per i compagni dell’Under 12, rientriamo in campo contro Verona, con cui andiamo in vantaggio subito per poi subire, a causa di un rilassamento generale, il loro ritorno di fiamma che però riusciamo a contenere, finisce con un 4-2 che significa semifinali dal nono al dodicesimo posto. Le ultime due partite sono contro Benetton Treviso e Experience L’Aquila in cui, per la stanchezza, perdiamo su errori individuali.
Nel complesso l’attenzione dello Staff oggi è stata rivolta all’attitudine dei ragazzi ad andare a mettere pressione costantemente sull’avversario, sia in difesa che in attacco. Mentre in difesa siamo stati veramente bravi mantenendo la giusta tensione, in attacco oggi avremmo potuto fare qualcosina in più ma in ogni caso siamo molto soddisfatti della crescita dimostrata da parte di tutti nel corso dell’anno. Adesso testa allo sprint finale, con gli ultimi tre tornei che si avvicinano!Un ringraziamento finale a tutti i genitori che sono stati sempre pronti a sostenere in maniera calda ma corretta i nostri nani (chi più, chi meno) a bordo campo.
Corrado, Jimmy e Davide.