Una trasferta tutt’altro che negativa quella che ha visto i piccoli capitolini del 2006 (con l’aggiunta di due amici del 2007).
Una traversata tranquilla, una cena salutare e qualche gioco prima di andare a dormire hanno caratterizzato il viaggio di andata della banda urchina, all’insegna della felicità di stare insieme.
Il mattino successivo l’aria che si respira è un mix di voglia di giocare ed emozione per chi era alla prima trasferta: arrivati al bellissimo impianto di Rovigo e sistemate le borse negli spogliatoi i ragazzi si sono spostati al campo dove avrebbero dovuto giocare.
Le quindici squadre vengono divise in due gironi, e i giovani romani sono stati inseriti assieme ai padroni di casa del Monti Rovigo, Fiumicello, Livorno, Pieve di Cento, Perugia e Prato, permettendoci così di giocare un buon numero di partite. La grinta e la voglia iniziali hanno immediatamente dato i loro frutti, permettendoci di piegare con qualità la resistenza delle prime squadre che andiamo ad incontrare. Le lunghe pause tra una partita e l’altra, mista alle energie consumate nei primi match hanno fatto registrare un leggero calo di concentrazione ma non di risultati, consentendoci di arrivare a giocare le ultime due gare del girone contro le altre candidate al primato: Perugia e Prato.
La prima opponente è la compagine umbra, che immediatamente sorprende i ragazzi con la sua fisicità ed aggressività, non consentendo ai nostri di ragionare e imponendoci una sonora sconfitta. I ragazzi, stremati dall’ultima battaglia (oltre che da quelle precedenti) vanno ad affrontare il Prato, che poi andrà a sollevare la coppa finale: i giovani urchini lottano come leoni ma anche in questa occasione non riescono ad uscire dal campo vittoriosi. La classifica finale ci vede terzi nel girone e quinti nella graduatoria generale.
Un buon torneo, giocato con buona qualità da parte di tutti i ragazzi che, se riusciranno ad imparare a non mollare alla prima difficoltà che incontrano, opponendosi ad esse con tutte le loro forze, potranno raccogliere dei frutti ancor più dolci di quelli che stanno raccogliendo fino ad ora!