Una nuova tastiera per il sito capitolino, iniziamo oggi, con la pubblicazione del resoconto della giornata di domenica 4 dicembre, la collaborazione con San Isidro, appassionano di rugby, sempre presente su i campi capitolini e pronto a raccontare il Rugby da un diverso punto di vista . I suoi racconti si affiancheranno ai resoconti ufficiali scritti dagli allenatori.
Un caloroso benventuto da tutto il Club
“Bel clima di festa oggi all’Acquacetosa per il derby romano Primavera-Capitolina, le 800 persone confermate dal tabellino c’erano tutte, se in concomitanza non ci fosse stato l’altro derby, quello del calcio (ahimè vinto dalla Roma), sono sicuro che ci sarebbe stato ancora più pubblico…tanti bambini, due stand della Primavera, uno con il merchandising e uno per il ristoro, oltre a una tavolata con ogni ben di Dio allestita dale mamme dei ragazzini e aperta a tutti, davvero un’atmosfera animata e conviviale che ha reso piacevole il pre e il post-partita…per l’occasione c’è stata anche una rassegna in campo delle maglie storiche dei padroni di casa indossate da alcuni degli Autumn (gli old della Primavera) e delle vecchie glorie, spiccavano su tutte la mitica maglia rossa (rifatta appositamente per il quarantennale della passata stagione che ha coinciso con il primo anno di Serie A) e quella a strisce bianconere di un tempo che ricordava quella della Rugby Roma…
Al di là del bel contesto, mi sento di dire che, dal punto di vista del gioco, questo è stato il derby meno appassionante dei quattro giocati tra le due squadre in queste due stagioni, anche in quello d’andata non si vide molto spettacolo, ma almeno fu più acceso, oggi invece è stato combattuto solo a tratti e già nel secondo tempo è sceso pian piano d’intensità…merito ai gialloblù per la vittoria e anche per aver allestito in più frangenti una buona difesa, Capitolina deludente e che inizia a svegliarsi soltanto a metà del primo tempo, trequarti urchini con poche idee in attacco, troppe azioni individuali non finalizzati, troppi errori di handling e poca superiorità al largo sfruttata quando si poteva…iniziano con più aggressività i padroni di casa che in meno di un quarto d’ora si portano già sul 6-0 con un piazzato facile nei 22 metri e un altro più distante, comincia a reagire l’URC, ma invano (bella l’azione martellante sulla difesa gialloblù che però non riesce a bucare), verso la mezzora c’è la meta troppo “semplice” di Semplice che, a seguito di una maul nei 22 avversari, si stacca e passa tra gli avanti ospiti senza trovare opposizione…11-0 e si va al riposo, Capitolina che nel primo tempo si è mangiata una grande occasione da meta, dopo una touche nei 22 gialloblù si forma la maul portata avanti bene dai ragazzi di Orsini, il lato chiuso della Primavera è scoperto, Cerqua si tuffa per schiacciare ma in quella frazione di secondo l’ovale gli cade anche perchè addosso gli arriva pure un avversario…nella ripresa i bluamaranto si avvicinano poche volte nei 22 della Primavera che in compenso continua ad imporsi e nell’ultimo quarto d’ora segna ben 17 punti, da manuale l’azione della meta del solito Riitano che fa una bella corsa dopo aver preso un buco, sul 18-0 i padroni di casa mettono dentro un altro calcio per allontanarsi sempre di più (21-0) e a due minuti dalla fine arriva pure la meta tecnica data, se non erro, per un’entrata laterale sulla maul avanzante gialloblù che stava andando verso la meta, e, a proposito di maul, da sottolinearne una al secondo tempo in cui i ragazzi di casa portano indietro per oltre venti metri…per quanto riguarda le fasi statiche, in touche hanno fatto entrambe bene, mentre in chiusa la Capitolina ha avuto grosse difficoltà, diversi sono i calci presi contro, anche se in un paio d’occasioni pure il pack della Primavera ha stappato e l’arbitro ha lasciato correre (nella prima linea urchina tra l’altro faceva il suo esordio il pilone Montagna, l’anno scorso in Serie A con il defunto CUS Roma, che di fronte si è trovato gli ex cussini passati all’Acquacetosa, ovvero Venturoli, Serafino, Salvemme e Merendino)…URC che torna a via Flaminia con tante cose da rivedere, adesso è necesario vincere con bonus la settimana prossima contro Pesaro sperando che quello di oggi sia stato solo un black-out, anche perchè con una squadra meno attrezzata i bluamaranto qualche settimana fa hanno battuto L’Aquila facendo un gran match, nel frattempo complimenti alla Primavera per la vittoria di questa stracittadina che per la classifica (e non solo) vale tanto…”
san isidro