Una splendida giornata primaverile ci accoglie al centro sportivo del C.U.S. Roma.
Le nostre due formazioni sono puntuali,pronte sul campo da gioco. Così pronte che ci fanno giocare subito il derby, in barba al calendario faticosamente concepito.
Le altre squadre che affronteremo saranno il Viterbo, il Civitavecchia e i padroni di casa.
La prima partita, il derby appunto, è molto interessante, in quanto vede prevalere inizialmente la squadra bianca, che approfittando delle distrazioni difensive di quella blu, va in vantaggio di tre mete, ed una reazione della blu, la quale si riorganizza in difesa, trova il giusto avanzamento che mette in difficoltà il portatore e permette di recuperare preziosi palloni. La squadra bianca non riesce a produrre un gioco efficace ed inizia a sfilacciarsi, qui i ragazzi della blu fanno un grosso lavoro di recupero e sostegno fino al massimo vantaggio di due mete. I ragazzi bianchi non stanno a guardare, riportano un alta attenzione in difesa sfruttando a loro volta i palloni di recupero. La spunta la blu per una meta, ma comunque è un ottimo test per entrambe le squadre.
Contro il C.U.S. Roma, il divario fisico fa la differenza, in tutti e due gli incontri, ci mettiamo troppo tempo a trovare una soluzione per sopperire agli attacchi per linea diretta dei colossi del C.U.S.
Di contro, una volta trovata la soluzione, l’efficacia in fase difensiva che offensiva da i suoi risultati, riusciamo infatti a subire meno mete e a farne alcune.
Anche il Civitavecchia si presenta con dei “fuori quota” ma assai meno mobili di quelli del C.U.S. , infatti entrambe le squadre non hanno particolari difficoltà giocando prevalentemente in fase offensiva.
Curioso invece l’epilogo contro il Viterbo. Mentre la blu non trova grossa opposizione e supera facilmente le linee difensive del Viterbo, la bianca dopo un primo tempo giocato ad alti ritmi, nel secondo ha una pausa a livello difensivo, non avanza più ed anche il placcaggio latita. Riesce a conservare il vantaggio per una meta, ma questo è un atteggiamento che va sicuramente rivisto.
Una prova comunque positiva per i ragazzi per quanto riguarda l’impegno e la dedizione….la voglia di giocare e divertirsi non manca mai!!!
Gionata