Difficile la prima giornata del secondo girone del campionato regionale.2 i motivi principali: andiamo a giocare sul sempre ostico campo di cocciano e andiamo a giocare in 15 contati. Niente cambi effettuabili,stile calcio anni ’30 dove quelli erano e quelli restavano. Dall’attivazione capiamo che non sarà una partita facile,caldo,terra secca che ti entra negli occhi e nei polmoni e una disparità fisica notevole.Si comincia con una propensione alla sfida individuale notevole,da una parte e dall’altra. Giochiamo con un gran ritmo e questo ci premia portandoci ad avere molto spesso il pallone in zona punti.Ma si sà,a miamo complicarci la vita,e non sempre siamo cinici quanto dovremmo e falliamo più d’una occasione di uscire dal loro campo con punti segnati sul tabellino.Sarà questo il tema principale della partita,non riuscire a ammazzare la partita quando ne avevi l’occasione e riagguantarla quando gli avversari ti avevano generosamente concesso la possibilità di rimettere avanti il muso.Siamo in partita fino alla fine quando il punteggio si assesta sul 31 a 24 per i padroni di casa.Sottolineo però l’ottima prestazione di carattere tenuta dai ragazzi scesi in campo domenica che fino all’ultimo si sono battuti per portare avanti una squadra e dei colori in cui credono e un modo di giocare con il quale ancora si divertono.
Edoardo Scaramuzzino