Se leggessimo la prestazione odierna delle nostre due squadre limitandoci a considerare il risultato, potremmo essere anche soddisfatti ma analizzando l’attenzione che abbiamo mostrato, soprattutto nella prima partita delle due squadre, allora no, non si può esserlo.
È mancata la giusta concentrazione, l’approccio che occorre per affrontare una partita di rugby, per offendere avanzando, per difendere placcando.
Sono emersi, nella confusione generale, solo sprazzi di bel gioco frutto di conoscenza del rugby e applicazione dei principi. E nella confusione si è pensato che risolvere individualmente fosse la chiave di volta. Per la soddisfazione personale forse, non certo per tracciare un giudizio positivo della squadra. Allora, prendiamo coscienza di questo, chiudiamo questo capitolo, traiamone i giusti suggerimenti e andiamo avanti imparando a mostrare, sia che si affronti un raggruppamento o un torneo, la giusta mentalità in uno sport di contatto.
Andrea