Un’altalena. Con questa immagine possiamo riassumere l’esperienza dei nostri ragazzi alla trentacinquesima edizione del Torneo Bottacin di Padova. La posizione finale, undicesimi su quaranta squadre, da una parte può far suscitare un po’ di rimpianti, ma d’altro canto dimostra come nonostante alcune difficoltà i nostri abbiano saputo rialzarsi dopo le difficoltà iniziali.
Partiamo con ordine: arrivati presto al Centro Geremia per assistere all’alzabandiera accompagnato dalla Fanfara dei Bersaglieri con tanto di Inno di Mameli cantato a squarciagola da tutti i presenti, i nostri ragazzi si sono successivamente recati ai campi di gioco, dove avrebbero affrontato in ordine Benetton Treviso B, Ruggers Tarvisium e Firenze 1931. Il primo incontro contro la compagine biancoverde è stato condotto in maniera abbastanza agevole, grazie alla giusta concentrazione e alla voglia di mettersi in mostra dei ragazzi. Il secondo match della giornata, con l’altra formazione trevigiana, sancisce l’inizio della cosiddetta “altalena”: alcuni momenti eccellenti si sono alternati con altri di black-out, permettendo così alla squadra avversaria di imporsi di misura sui nostri. L’ultima gara del girone, contro i toscani, finisce in pareggio ed è una esatta fotocopia della precedente nella quale solo le nostre disattenzioni non ci hanno permesso di esultare al fischio finale dell’arbitro.
Grazie ad una miglior differenza mete rispetto al Firenze la ciurma urchina si qualifica al secondo posto in classifica qualificandosi in questo modo al “torneo delle seconde”, e venendo inserita in un girone a cinque squadre affrontando in ordine Amatori Milano, CUS Torino, Udine e Fiumicino. Contro i meneghini i nostri ritrovano verve e concentrazione, riuscendo ad aggiudicarsi il match con agevolezza, mentre nelle partite successive tornano le prestazioni altalenanti: con la compagine piemontese dopo qualche défaillance iniziale i nostri riescono a reagire andando a conquistarsi la partita di misura, mentre contro i friulani (forse il peggior incontro del torneo) i piccoli capitolini non riescono a ritrovare il bandolo della matassa, uscendo dal campo meritatamente sconfitti. L’ultimo incontro del gruppo è con i vicini di casa del Fiumicino, forte compagine litoranea protagonista assieme ai nostri di numerose e bellissime partite per tutta la stagione: sarà stata l’”aria” di casa, ma i nostri riescono nuovamente a tirare fuori il meglio di loro, impedendo ai forti avversari di esprimere le loro potenzialità e riuscendo ad aggiudicarsi l’incontro con ampio margine, che permetterà ai nostri in virtù della differenza mete di aggiudicarsi il primo posto del girone proprio ai danni del Fiumicino.
La vittoria del gruppo permette ai ragazzi di giocarsi la “Finale delle seconde classificate” contro l’Amatori Parma: partita intensa, emozionante, giocata a gran ritmo da entrambe le formazioni che termina in pareggio, consentendo così ai nostri e ai piccoli emiliani di condividere l’undicesima piazza.
Una commistione di emozioni di differenti intensità quella che ha caratterizzato la trasferta di Padova, con la convinzione di aver fatto un altro passo in avanti e la consapevolezza che ce ne vorranno tanti altri ancora.