Torneo Reggio Emilia U11

Appuntamento alla stazione, il tempo di salutare mamma e papà, e poi tutti al seguito degli accompagnatori per andare a prendere il treno che ci porterà a Reggio Emilia. Sul treno, grazie a Carletto ci “godiamo” la vista della nostra nazionale in Galles. Arrivati in albergo ci sistemiamo e ceniamo, e si iniziano a raccogliere scommesse sul risultato della Roma… Si riscoprono tutti tifosi di calcio e al goal della Roma rischiamo il linciaggio da parte degli altri ospiti dell’hotel. Finita la partita tutti a letto per riposare in vista delle gare del giorno dopo.
La mattina dopo arrivati al campo del Reggio ci troviamo un bel sole e una piacevole temperatura primaverile, e iniziamo a concentrarci in vista della prima partita del torneo contro il Cus Torino. L’approccio alla gara è in negativo e senza che ce ne accorgiamo ci segnano 5 mete, colpa della nostra scarsa attitudine ad aggredire l’avversario che sfrutta bene gli spazi che lasciamo nella nostra difesa; nel secondo tempo, per quello che sarà il leitmotiv di tutto il torneo ci riorganizziamo e iniziamo a giocare come sappiamo fare subendo solo una meta. Dopo una lunga pausa dobbiamo rigiocare contro i francesi del Sanary, e succede come contro il Torino, noi non aggrediamo il portatore e quando lo aggrediamo a volte sbagliamo il placcaggio, nel secondo tempo ribaltiamo la situazione con una meta in stile rugby league di Giacomo Lustri, ma non basta: il parziale dice 4-1 per i francesi. L’ultima partita del girone la giochiamo contro il Modena che deve lottare per il primo posto nel girone, ma non c’è niente da fare, si ripete ancora lo stesso atteggiamento, primo tempo nullo e secondo tempo giocato bene stando attenti a tutti i parametri di efficacia, finisce 4-1 per il Modena, che a fine torneo arriverà secondo. Finito il girone da ultimi bisogna giocare subito e il nostro avversario è il Prato: questa volta in campo ci entriamo concentrati per tutta la gara e giocando una buona partita otteniamo la prima vittoria della giornata (da segnalare la meta da professionista di Edoardo Franco con calcetto a scavalcare, presa al volo e tuffo in meta). Neanche il tempo per i ragazzi di gioire della vittoria che scopriamo l’ultimo avversario di giornata, il Viadana. Purtroppo nell’ultima partita ritornano a galla tutti i problemi avuti nel corso del torneo e nonostante i ragazzi nel secondo tempo segnino due mete, alla fine è il Viadana a portare a casa la vittoria, 3-2 ed è finito il torneo. Tutti a mangiare e a vedere le finali e poi pronti sul pullman per andare alla stazione a prendere il treno: qui accade un curioso siparietto con Francesco D’Orto che circuisce l’arbitro di Sassuolo-Udinese per farsi dare il gagliardetto del Sassuolo. Sul treno parte una sfida all’ultima carta di burraco che finisce in un pareggio perché non c’è tempo per l’ultima mano, siamo arrivati a Roma!
Questo torneo lascia molte indicazioni a noi allenatori su dove migliorare, anche se i ragazzi hanno capito che se giocano concentrati come sanno possono tener testa a tutti, come successo al Montalto, per cui tutti al lavoro e pronti per la prossima trasferta!
Corrado
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