TOCCATI: Un sabato a Napoli

La sveglia suona molto presto questo sabato mattina e, nonostante la stanchezza della settimana e la voglia di dormire un po’ di più, ci alziamo con la consapevolezza che ci attenderà una giornata molto intensa e ricca di emozioni. E’ da giugno che non affrontiamo una tappa di Italia Touch. Sono passati pochi mesi ma in realtà sembra molto di più. Nuovi assetti, nuove consapevolezze, infortuni, rientri, uscite, ingressi. E’ cambiato molto ma non la voglia di fare bene e divertirci. Ci compattiamo nelle macchine, mentre qualcuno ha sfruttato la trasferta per trascorrere un bel week end di sole a Napoli con le famiglie, di cui sentiamo il sostegno dagli spalti. A Napoli un sole primaverile ci scalda e ci accompagnerà per tutto il torneo. Negli spogliatoi cerchiamo i nostri numeri. indossiamo le maglie ed ognuno di noi si gode il momento. C’è chi si concentra, chi si diverte, chi mangia, chi parla: tutti diversi ma uniti.

La partenza è quanto mai difficile, abbiamo il Verona. Cerchiamo di gestire il gioco con ordine, di fronte ad un avversario molto strutturato. La seconda partita, contro gli Orange, non è da meno ma riusciamo a mantenere l’ordine e la lucidità che caratterizzeranno tutto il torneo. Segue poi il Fara Sabina squadra neofita ma non per questo perdiamo di concentrazione. Si susseguono altre due partite, forse quelle in cui mettiamo in campo tutti noi stessi, l’Aquila e i Mezzo e Mezzi. Riusciamo a mantenere struttura nel gioco, rispettiamo i ruoli e portiamo a realizzazione quanto appreso durante gli allenamenti. E’ una soddisfazione per tutti vedere realizzare delle mete a seguito della tanta provata URC (schema di gioco originariamente denominato 32 ma da noi ribattezzato URC). Le partite sono tante e pensiamo di aver finito quando ci rendiamo conto che manca ancora l’ultimo sforzo: la partita contro i nostri amici Bersaglieri Sanniti che ringraziamo per la calorosa ospitalità. Siamo stanchi ma anche soddisfatti. Abbiamo dimostrato a noi stessi di essere un gruppo coeso, di poterci sostenere vicendevolmente, di saper affrontare momenti di difficoltà e di tornare a divertirci sempre, sia dentro che fuori dal campo. Un augurio di pronta guarigione a chi non ha potuto essere fisicamente con noi. Un ringraziamento a Italia Touch, per l’organizzazione impeccabile ed agli arbitri che rendono ogni tappa un’opportunità di crescita sportiva oltre che umana. Ed infine, un ringraziamento a tutti noi, presenti e non, che nei momenti migliori e nei peggiori ci siamo sempre, continuando a crescere umanamente, insieme.

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