
La Seconda Squadra capitolina torna da Messina con una vittoria larga e meritata, frutto di una prestazione offensiva di grande qualità e continuità, nonostante un avvio in salita.
La partita si apre subito con la meta dei siciliani dopo il calcio di invio (5-0), ma da lì in avanti è la Capitolina a prendere in mano il pallino del gioco, stabilendosi con continuità nei 22 avversari pur senza riuscire a concretizzare.
Nonostante il giallo ad Astorri al 16’, i nostri trovano la prima marcatura al 19’ con Garzia dopo una buona sequenza al largo (5-5).
Al 23’ arriva anche il giallo a Gentile, costringendo i nostri a giocare addirittura in 13. Ma i bluamaranto resistono, ma la loro pressione continua e porta alla seconda meta al 31’, segnata da Devalba sotto i pali (5-10).
I padroni di casa pareggiano da drive al 35’ (10-10), ma prima dell’intervallo l’URC torna a colpire: la spinta costante dei bluamaranto viene premiata con la meta di Garofalo (10-15).
Messina riparte forte e al 5’ trova subito la meta del pareggio (15-15), ma la risposta capitolina è immediata: al 15’ un ottimo calcio-passaggio di Astorri libera nuovamente Devalba, con Nobili che trasforma (15-22).
I siciliani accorciano ancora al 18’ (20-22), ma l’URC continua a imporre ritmo e fisicità, trovando al 22’ la meta da drive con Mingoli (20-27).
Un intercetto riporta Messina sul 27-27, ma da lì in avanti la Capitolina accende i motori e segna tre mete consecutive che chiudono il match, con Proietti, Luciani su un bello spunto personale (ancora trasformata da Nobili) ed infine gloria per Simone Oreto, pilone classe 2007 all’esordio in Seniores, che segna la sua prima meta tra i “grandi”. Nobili trasforma per il 27-41 finale
Una vittoria importante, costruita con qualità nel gioco al largo e grande capacità di reagire ai momenti difficili, nonostante una difesa ancora da registrare
