La trasferta di Parabiago si chiude con un 26-10 che non racconta fino in fondo la battaglia portata in campo dalla Capitolina.
Primo tempo segnato da grande equilibrio: i padroni di casa passano all’11’ con la prima meta dell’incontro (5-0), ma per il resto della frazione il ritmo resta bilanciato. I bluamaranto costruiscono diverse opportunità per muovere il tabellino, guadagnano calci utili, scelgono coraggiosamente la touche… ma la finalizzazione non arriva. La partita resta apertissima.
Nella ripresa il baricentro si sposta. Parabiago aumenta la pressione e la Capitolina fatica a riconquistare territorio e possesso. Al 10’ arriva il piazzato che accorcia sul 5-3, ma i lombardi rispondono subito con una nuova marcatura al 15’ (12-3).
Il momento chiave arriva poco dopo: drive Capitolina che avanza potente e supera la linea di meta, ma l’ovale viene tenuto alto. Da possibile pareggio, si passa invece a una seconda parte di gara più complessa. Parabiago ne approfitta e allunga fino al 19-3 al 30’.
I bluamaranto però non smettono di crederci: al 33’ arriva la meta di Buchalter, trasformata, che riapre la sfida (19-10). Nel finale i padroni di casa trovano l’ultima marcatura che fissa il 26-10 definitivo.
Una gara intensa, giocata con carattere dalla Capitolina in ogni momento.
La giornata si chiude con un’emozione forte: i ragazzi salutano Giulio Procacci, scomparso venerdì, omaggiato con uno striscione dedicato. Un pensiero condiviso idealmente da tutta la famiglia bluamaranto.