
Comincia con un pareggio a Livorno la nuova stagione di Serie A dell’Unione Rugby Capitolina, raggiunta allo scadere dai padroni di casa.
Il match comincia con i capitolini contratti, che subiscono le iniziative dei padroni di casa, concedendo molto in mischia chiusa e commettendo molti falli. È l’ottavo minuto quando dall’ennesima punizione concessa arrivano i primi tre punti per la compagine toscana. Gli urchini provano a rispondere, affidandosi anche ad una rimessa laterale ben più solida della mischia ordinata, ma foga ed imprecisione impediscono ai nostri di capitalizzare gli sforzi.
È il 28′ quando Severini al piede riesce a pareggiare i conti, ma i padroni di casa tornano subito avanti, grazie alla superiorità nelle fasi statiche e alla capacità di essere sempre avanzanti in attacco: sono passati solo tre minuti ed una meta trasformata porta il punteggio sul 10-3, con i capitolini che accorciano le distanze allo scadere della prima frazione, nuovamente con Severini dalla piazzola.
La ripresa comincia alla grande per i colori bluamaranto: dopo neanche un minuto Cini schiaccia il pallone in meta sugli sviluppi di una maul, la trasformazione di Severini porta per la prima volta i nostri in avanti con il punteggio di 10-13.
Il punteggio cambia ancora una volta a nostro sfavore nel giro di pochi minuti: al 46′ la grande pressione della difesa biancoverde consente ai labronici di recuperare un pallone vagante nei 22m capitolini e di schiacchare in meta, guadagnando altri sette punti e portando il risultato sul 17-13.
La partita continua con un sostanziale equilibrio, ma avvicinandoci allo scadere il match si fa sempre più emozionante. I capitolini non ci stanno, e provano a ribaltare più volte il risultato, ma complici una coriacea difesa avversaria e i numerosi errori ciò non accade. È però il 76′ quando sugli sviluppi di un raggruppato penentrante, questo viene fatto crollare dai padroni di casa che vale una meta di punizione per i nostri: siamo 17-20.
Allo scadere però arriva il pareggio dei padroni di casa. Un pallone in un punto di incontro non viene giocato nei tempi giusti, e questo consegna una mischia in attacco per Livorno: ciò si trasforma nell’ennesimo calcio di punizione concesso da una posizione non impossibile da piazzare, che sancisce il definitivo 20-20.
Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca ma che non deve distogliere l’attenzione al prossimo incontro. Domenica prossima infatti arriva a Via Flaminia 867 la neopromossa Paganica.
UNICUSANO LIVORNO – UNIONE RUGBY CAPITOLINA 20-20
LIVORNO: Citi; Zannoni N., Casini, Pirruccio, Martinucci (73’ Stiaffini); Prat, Rossi; Piras, Freschi L., Scrocco (cap.); Chiti (67’ Gragnani An.), De Biaggio; Boggero (45’ Ficarra), Molina, Andreotti (61’ Quarta). A disp.: Giusti, Freschi E., Chiesa T., Rolla. All.: Squarcini.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA: Colitti, Mastrangelo (49’ Corvisieri), Innocenti, De Santis (49’ Buchalter), Tibo, Severini, Vannini (73’ Tarantini) , Cerqua, Mione (52’ Colafigli), Ragaini, Zuin, Trapasso, Ungaro (52’ Sterlini), Cini, Parlati (75’ Frosi). A disp.: Hull, Terribili. All.: Cococcetta.
ARBITRO: Negro di Modena.
MARCATORI: nel pt (10-6), 8’ cp. Prat, 26’ cp. Severini, 31’ m. De Biaggio tr. Prat, 42’ cp. Severini; nel st, 41’ m. Cini tr. Severini, 46’ m. Casini tr. Prat, 76’ meta tecnica Capitolina, 80’ cp. Prat.
NOTE: cartellini gialli per Casini al 75’, Piras al 76’ e Cerqua all’82’. Calci piazzati: Prat 2/5, Severini 2/3. In classifica 2 punti sia per l’Unicusano Livorno che per la Capitolina.