Senatori dell’URC vittoriosi a Civita Castellana.

Anche quest’anno si è tenuto a Civita Castellana il consueto torneo triangolare dedicato alla Casa Famiglia “un tuffo per la vita”, e con l’occasione sono stati anche inaugurati il nuovo campo e le gradinate. All’appuntamento hanno partecipato le squadre Old del Civita Castellana, dell’Ostia Rugby e della Capitolina.

Le previsioni meteo, decisamente pessimistiche ad inizio giornata, sono state fortunatamente smentite dalle condizioni trovate sul posto. La pioggia era meno abbondante del previsto e anche le temperature, seppur in calo, erano comunque entro limiti più che accettabili. Il campo, appena rinnovato, si presentava bagnato e con parecchie zone “umide”, ma il fondo era complessivamente buono.

La squadra Urchina si presentava largamente rimaneggiata e con una prevalenza di “avanti” (dei 15 giocatori, solo 5 risultavano pesare meno di 100 kg). Questo ed il campo decisamente non adatto al gioco veloce hanno fatto si che la tattica adottata sia stata basata prevalentemente sulle classiche “capocciate” e “raccogli e vai” dalla mischia, per poi aprire una volta creatasi una chiara superiorità numerica al largo, al fine di sfruttare le doti di corsa dei pochi tre quarti “veri” disponibili .

Dopo una prima partita vinta contro il Civita Castellana per una meta a zero (risultato bugiardo, visto che il Civita quasi mai riusciva a penetrare entro i 22 Urchini), giocavano Civita contro Ostia (pareggiata 1 a 1). A seguire la compagine della Capitolina affrontava l’Ostia, imponendosi per 4 mete a zero.

Seguiva quindi un ottimo terzo tempo a base di pasta e stinchi di maiale al forno, divorati dai famelici “regbisti” assieme ad abbondanti dosi di vinello locale e birra.

Insomma una bella giornata di rugby, viste anche le finalità benefiche dell’iniziativa, con il ricavato che è andato a favore della casa famiglia “un tuffo per la vita”, per l’acquisto di pentolame ed attrezzature varie. Un piccolo ma importante aiuto per una realtà che da anni si occupa di persone meno fortunate.

Un bravo quindi a tutti coloro che, in una giornata non promettente ed uggiosa, hanno trovato la forza e la volontà di mettersi in macchina per tenere alti i colori dell’URC e per dare il loro contributo all’iniziativa benefica. Tutti hanno dato il massimo, e nessuno si è tirato indietro, sia che si trattasse di fare il lavoro “sporco” nei raggruppamenti che di “pulire” le ruck o piatti di Stinco (di maiale) forniti con copiosa generosità dai padroni di casa.

In particolare un ringraziamento ed un plauso a Nicola Pomilio; in primo luogo perché, nonostante la sua giornata fosse già stata impegnata e programmata dalla consorte, ha mollato tutto per venire in soccorso della squadra, permettendo all’URC di scendere in campo a ranghi completi, e rischiando anche l’incidente “diplomatico” in famiglia (grazie Kizzie per avergli perdonato la “fuitina” rugbistica), in secondo luogo perché, come capitano di giornata, nel pronunciare poche e sentite parole ha saputo motivare tutta la squadra a dare il massimo, ed infine perché alle parole ha fatto seguire l’esempio in campo, facendo a “capocciate” anche quando il rapporto peso/potenza era a lui decisamente sfavorevole. Ovviamente a termine partita è fuggito novello Cenerentola a mezzanotte per raggiungere il resto della famiglia che lo attendeva.

Insomma, ancora una bella giornata all’insegna dei valori del rugby e dei colori della Società.

Torna in alto