Minirugby: Torneo di Arezzo

18 Aprile 2023

Domenica speciale per le Under 7, 9, 11 e 13 capitoline che hanno partecipato al Torneo Trofeo Mauro Bali organizzato dal Vasari Rugby di Arezzo.

Un variopinto trofeo con undici società partecipanti, che ha permesso una rara occasione di gioco e condivisione.

Rugby che unisce e non divide, che abbraccia e non isola. Tutto questo con un contorno di spettatori che hanno sostenuto dalla prima all’ultima azione del torneo i mini atleti in campo.

Le squadre bluamaranto si sono comportate in maniera egregia, sia dentro sia fuori dal campo: ciò ha colpito gli organizzatori che hanno ritenuto giusto dedicare ai giovani capitolini il premio Fair Play, ben più importante dei risultati sportivi ottenuti (come il secondo posto dell’Under 7 o il terzo dell’Under 13).

Il Rugby è anche sostegno: ed è ciò che hanno fatto gli Under 13 che, per tutta la durata del torneo, hanno aiutato i coetanei del Pistoia Valdinievole. I toscani hanno avuto purtroppo importanti defezioni all’ultimo minuto che li ha portati ad arrivare ad Arezzo con pochi ragazzi, ed i nostri non si sono tirati indietro, dando loro manforte ad ogni partita. Questa collaborazione nata per caso è stata la cosa più piacevole per i ragazzi che hanno stretto una bella amicizia con i coetanei Pistoiesi. Ci si è lasciato con pacche e strette di mano e la promessa di poterci rivedere per altre esperienza.

Queste le parole del piccolo Emanuele, microcapitolino Under 7:

“Questo viaggio è stata Un’esperienza nuova: ho viaggiato in pullman, ero senza i miei genitori ma stavo con la mia squadra, in trasferta! E potevamo saltare sui letti! Mi sono divertito molto, al torneo. Voglio farne tanti altri! “

Queste quelle dei genitori:

“Per lui era una pigiama party con i compagni di rugby; per noi, un’esperienza meravigliosa da fargli vivere. Coraggio, divertimento, autonomia, indipendenza, sfida, amicizia.. tanti valori fondamentali che ha potuto esperimentare con la sua squadra e gli allenatori. Quando è tornato, lo vedevamo “cresciuto”: aveva nello sguardo qualcosa di diverso: l’orgoglio e la felicità di aver superato un nuovo traguardo, senza genitori, e insieme ai suoi amici.”
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