
Francesco Ragaini, classe 2000, è stato nominato capitano della Prima Squadra del Club, succedendo a Giulio Colitti, partito per una nuova esperienza al Petrarca Padova.
Arrivato giovanissimo a Via Flaminia 867, nei suoi anni nelle giovanili si è sempre distinto per la sua leadership, capitanando nel 2016 l’Under 16 alla vittoria del Torneo Mario Lodigiani, valevole per il titolo di Campione d’Italia
Ciao Francesco, innanzitutto complimenti per essere stato nominato Capitano della Prima Squadra. Cosa significa per te esserlo nella squadra dove sei nato e cresciuto?
Ciao e Grazie Mille! posso solo dirmi onorato ed orgoglioso di ricoprire una carica del genere. Ricordo ancora quando da piccolissimo andai con i miei compagni a vedere la finale di serie A contro la RUGBY ROMA al Flaminio (anno 2006 ndr)… Pensare ora di portare avanti gli stessi valori ogni domenica in campo come esempio per i più piccoli mi riempie di onore.
Sarai il più giovane nella storia del Club a portare i gradi, ma non solo: sei anche tra i più giovani della squadra. Questo inciderà sul tuo modo di rapportarti con i tuoi compagni?
Non in modo particolare, come hai detto tu sono uno dei tanti nati e cresciuti qui dentro, in molti mi hanno visto crescere qui dentro e sanno quanto io ci tenga a questo Club. Ovviamente ho ancora molto da imparare ma sento di poter anche dare indietro qualcosa di quello che fino ad ora ho ricevuto, sia dentro che fuori dal campo.
L’età media della rosa è comunque bassa, con pochissimi elementi nati negli anni ’80. Pro e contro di una squadra così giovane?
Pro! Avere una squadra così giovane che compete al top di questo campionato ci lascia sperare che ci sia ancora molto per noi da raggiungere in futuro, inoltre noi più “piccoli” possiamo sempre rivolgerci e contare su chi ha più esperienza di noi. Saranno anche pochi, ma possono dimostrare e insegnare ancora tantissimo e con loro al nostro fianco potremo toglierci tante soddisfazioni.
Com’è stata la ripartenza dopo questi mesi? Come vedi la squadraquest’anno?
Una cosa che tutti in campo abbiamo notato è quanto ci fosse mancato allenarsi insieme, il fiato sta tornando ma la voglia non se ne è mai andata anzi… Siamo tutti carichissimi per questa stagione e non vediamo l’ora di ritornare a scendere in campo insieme.
Affronterete le stesse squadre della passata stagione: cosa ti aspetti da questo campionato?
Sicuramente non sarà un campionato facile ma già l’anno scorso abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque, buttando alle ortiche forse anche qualche occasione durante il tragitto. Quest’anno ricominceremo forti di questa certezza, sicuri che dando il massimo ogni domenica potremo arrivare lontano.
Grazie Francesco, in bocca al lupo per questa avventura!