Buona la prima per l’Under 19 di Alessandro Lazzari e Alberto Budini sul campo degli amici della Nuova Rugby Roma, che ringraziamo fortemente per l’ospitalità.
Contro il Parma finisce 31 a zero in virtù di cinque mete (De Filippi, Milano, Pratichetti, Milano e Desiderio) e tre trasformazioni di Solano. Ma il risultato potrebbe trarre in inganno sull’andamento della gara. Quattro segnature, infatti, sono state realizzate nei primi 35 minuti portando il parziale sul 26-0.
Un primo tempo di veloci ripartenze, buoni lanci di gioco al largo e abilità nello sfruttare gli errori avversari, se a questo si aggiunge una supremazia pressoché assoluta in mischia chiusa. La maggiore disciplina urchina in questa prima fase di gioco rendeva le cose più semplici mentre per il Parma un rosso creava ulteriori difficoltà.
Di tutt’altro segno il secondo tempo. Peccando di presunzione l’Urc riusciva a mettersi pressione da sola con falli a ripetizione, un giallo, l’incapacità di arginare le folate di avversari che avevano preso in mano il pallino del gioco nonostante permanessero difficoltà nella conquista. Per vedere l’Unione nella metà campo avversaria si sono dovuti attendere trenta minuti, un nuovo giallo per parte dopo un accenno di bagarre, e alcune intuizioni offensive che hanno rimesso gli urchini sul piede avanzante e dato a Desiderio la possibilità di tuffarsi in meta dopo una bella penetrazione per il 31-0 finale.
Da segnalare in positivo l’innesto dei nuovi Gallorini, Milano, Ciocci e Pratichetti, e la propensione a difendere in quei trenta minuti di black out offensivo del secondo tempo. Bene anche la gestione della rimessa laterale. Di negativo la mancanza di lucidità nella gestione di momenti complessi quando l’avversario spostava il focus su un piano diverso da quello del gioco. Ora c’è da affrontare la trasferta di Reggio Emilia con il Valorugby con più certezze che dubbi e la consapevolezza che mantenere i nervi saldi è già molto sulla strada della vittoria.