Under 14 le partite di sabato 21 gennaio

Civita Castellana vs URC Blu
Finalmente si ricomincia! Dopo più di un mese di inattività, si torna a giocare una partita ufficiale. Trasferta impegnativa per la Capitolina Blu sul campo del Montevirginio, su di un campo fangoso e pesante, contro i ragazzi del Civita Castellana.
L’inizio da parte dei nostri è titubante, ma dopo aver preso le misure, ed anche due mete, iniziamo a giocare con più convinzione. Grazie ad una salita difensiva aggressiva riusciamo ad effettuare dei placcaggi efficaci e a recuperare molti palloni, in attacco ottimo il lavoro del portatore, specialmente a terra. Combattiamo su ogni pallone e riusciamo a resistere bene anche con un uomo in meno, a causa di un giusto cartellino giallo per avanti volontario. Solamente nei 5 minuti finali caliamo di attenzione ed attitudine e subiamo 3 mete, che fissano il risultato finale sul 45-22 per i padroni di casa, facendoci cosi terminare la partita con l’amaro in bocca per un passivo eccessivo rispetto a quanto visto e fatto in campo, che ci serva da lezione!
Un ringraziamento sentito va al Civita Castellana per lo spirito con il quale hanno affrontato questa partita ed all’arbitro, per la precisa conduzione del match.
I complimenti dello staff infine vanno a Samuel Tolno ed a Tommaso Ferrari per l’ottima prestazione.
URC Blu vs Rieti
Primo match casalingo del weekend per la 14 Blu, Rieti il nostro avversario. L’inizio della partita è caratterizzato da numerosi errori di concentrazione da parte nostra, come le miriadi di palloni caduti e la poca voglia di fare la guerra nei punti di incontro, che non ci permettono di mantenere un possesso palla efficace e pericoloso per i nostri avversari, spesso in inferiorità numerica sullo spazio. La distribuzione, lavorata nei giorni precedenti alla partita è lenta e piatta. Paradossalmente meglio la difesa sia nel placcaggio, sia nella salita, che in settimana non abbiamo trattato. Il Rieti andrà in meta solo due volte in tutta la partita, la prima volta sfruttando un’individualità fisica e la seconda con un bellissimo sostegno oltre la nostra linea difensiva. Nel secondo tempo la nostra concentrazione sale e si vede. Nei punti di incontro abbiamo la determinazione giusta, e sullo spazio siamo distribuiti meglio. Unici nei della ripresa: poca freddezza in zona meta, i troppi falli concessi ed una totale assenza di voglia nell’andare a 10 metri prima che il nostro avversario giochi le punizioni. Ciò ci comporta anche un cartellino giallo, oltre che la perdita di metri che avevamo guadagnato con un bel gioco. Il risultato rispecchia una nostra evidente superiorità, ma c’è molto da lavorare.
URC Amaranto vs Villa Pamphili
Dopo solo una settimana nuovo scontro con i biancoverdi del Villa per la Capitolina Amaranto. Questa volta si gioca al Campo dell’ Unione, in un match ufficiale dopo la pausa natalizia.
I capitolini sono chiamati a verificare le situazioni di attacco, specialmente portatore e sostegni per la continuità, contro un avversario fisicamente prestante, che mette in campo una salita difensiva aggressiva, veloce nel portare pressione e mangiare campo.
Proprio nella fase offensiva c’è volontà e disponibilità a creare più situazioni… ma, spesso, determinazione e grinta si confondono con frenesia ed ansia di dover segnare, che sfocia in uno scontro “sul muro” difensivo. Per chi è lontano dal pallone, non sempre la presa d’informazione è anticipata, e di conseguenza non riusciamo a giocare negli spazi dove la difesa è meno densa. Inoltre, rispetto ad una difesa così aggressiva abbiamo difficoltà ad adattarci, senza riuscire a prendere le contromisure ed inserire nella manovra quegli ingredienti per essere efficaci. Con un un buon possesso palla, sono diverse le situazioni d’attacco che creiamo, concluse però con poca qualità nella continuità, o a causa di una trasmissione non corretta del pallone, o con un intervento dei sostegni non sempre puntuale ed efficace.
Quando invece alla determinazione uniamo la lucidità, i comportamenti del portatore sono efficaci, così come l’intervento dei sostegni che garantiscono continuità al nostro avanzamento, permettendo a chi si trova sullo spazio di effettuare le scelte migliori: così riusciamo a concretizzare in ben due occasioni, giusto coronamento delle nostre sequenze migliori di gioco.
La nota davvero negativa del match è sicuramente la difesa, in tutti i suoi aspetti: la ridistribuzione non è mai stata veloce ed in anticipo, soprattutto a causa di interventi non efficaci e di una NON presa d’informazione su numero e spazio da difendere, ritrovandoci così sempre a rincorrere i nostri avversari. Per fortuna, la prestazione collettiva è stata caratterizzata da grande impegno e questo ci consente finalmente di analizzare “tecnicamente” la partita, qualcosa che non sempre nella prima parte di stagione è stata possibile.
I complimenti dello staff vanno a Filippo Carini e Michele Caruso, protagonisti di una prestazione “intensa e determinata”, non facile dopo i rispettivi lunghi periodi di stop causa infortunio.
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