Partita sicuramente divertente da un punto di vista realizzativo coNuovon tante mete segnate da una parte e dall’altra causa errori, appunto,sia di una che dell’altra squadra. I capitolini iniziano bene in attacco costringendo il più delle volte i padroni di casa a difendere con il piede retrocedente e nella loro metà campo,i problemi cominciano ad arrivare però nel punto d’incontro dove l’arbitro ci fischia almeno 5\6 tenuti a terra senza che ci sia nel frattempo un cambio di tendenza nel comportamento del portatore e del sostegno. Ma i problemi più grandi per gli ospiti sono nelle amnesie difensive dove i giocatori si muovono con un unico punto di riferimento,il pallone. Ed è chiaro che se si fa tutta la partita sullo spazio con il collo girato,non è possibile vedere quello che accade di fronte a se, è così che difendiamo la maggior parte delle volte con l’ultimo difensore all’interno del primo palo e con una traiettoria di corsa completamente errata vhr i nostri avversari non tardano a sfruttare.Questo è l’andamento del primo tempo e per nostra fortuna,loro non sono da meno e gli errori dei nostri avversari sono altrettanto macroscopici così da permetterci di segnare 26(dei 33 totali) nella prima frazione. Il secondo tempo le nostre amnesie si spostano più indietro e gli errori triangolo allargato propiziano due mete laziali per il punteggio finale di 33 a 24.
Edoardo Scaramuzzino