Finale nazionale U18 Domenica 10 giugno ore 17 a Firenze

di Alessandro Cecioni

Finale Nazionale under 18 – Firenze, Stadio Mario Lodigiani – Domenica 10 giugno 2018, ore 17.00

Per il quarto anno consecutivo siamo in finale nel campionato Juniores. Domenica 10 giugno, alle 17, ce la giochiamo con il Valsugana a Firenze, Stadio Mario Lodigiani. Quarta finale, un progetto che va avanti, che significa la validità di una scuola, di un metodo, la qualità del lavoro fatto in campo dal minirugby in su.

Nelle tre finali precedenti abbiamo perso ogni volta per tre punti (2014-15 Urc v Mogliano 16-19, 2015-16 Urc v Rovigo 10-13, 2016-17 Urc v Petrarca 5-8). Stagioni esaltanti comunque. Esaltanti come questa, che ha un sapore ancora diverso, un gusto forte che arriva da lontano.

25 maggio 2008, Fontanafredda, finale campionato Under 19. Davanti a noi la Benetton Treviso. Una partita da infarto. Alla fine siamo 14-14, si va ai calci piazzati e prevaliamo 2-1. Scudetto.

Dieci anni dopo rieccoci. Con molto in più. I ragazzi che andranno in campo domenica vantano un bagaglio di esperienza che pochi nella loro categoria possono vantare. “I nati nel 1999 sono alla quarta finale, una con l’Under 16 e, compresa quella di domenica, tre di Under 18 – dice Francesco Pompili, responsabile dello staff – Il ragazzi del 2000 hanno alle spalle una finale U16 e due U18, mentre i più giovani, quelli del 2001 quella vittoriosa dell’Under 16, proprio a Firenze su questo stesso campo, contro il Rovigo”.

Come si arriva a una finale? “Con tanto lavoro di gruppo, condivisione delle scelte, analisi giornaliera dei progressi e degli arretramenti”, dice ancora Francesco Pompili. C’è una chat WhatsApp che sta lì a dimostrarlo. Si chiama “Staff u18 2017-18”. Per mesi sono passati di qui i travagli degli allenatori, degli accompagnatori, dei preparatori atletici. Programmazione degli allenamenti, proposte di formazione, registro dei presenti. Ogni domenica il travaso fra Elite e Regionale passava da proposte, controproposte, qualche piccolo vaffa, qualche infortunio last-minute, sorprese felici e amare.

“Desidero complimentarmi con tutti i 65 ragazzi della squadra, e con tutto lo staff (il doc. Giorgio di Giacomo; Luca Rasori, Andrea Rossi, Marco Armanini e Dan Chirea, fisioterapisti; gli accompagnatori Plemo Sterlini, Flavio Serretti e Antonello Ragaini; Edoardo Scaramuzzino, Alessandro Martire ed Alessandro Lazzari, allenatori; Daniele Garulli, preparatore fisico ed il suo assistente Pierfrancesco Moscioni). Un grazie particolare a Andrea Castellani, prezioso nei consigli per il pack, ma anche grazie a tutto lo staff della prima squadra con il quale quest’anno abbiamo iniziato un percorso di condivisione degli obbiettivi e di lavoro congiunto continuo e proficuo che sicuramente ha dato i suoi frutti e che speriamo proseguirà anche negli anni a venire. Grazie anche a Lele lo Greco che da quando è terminato il campionato della sua under 16 ci sta dando una grande mano sul campo” dice Pompili.

“E faccio questi ringraziamenti prima della Finale, non a caso. A differenza di quanto qualcuno può credere, il percorso che abbiamo intrapreso fino ad oggi, è stato tutto fuorché semplice. I tanti infortuni in primis, le sconfitte subite in campionato con squadre agguerrite e ben attrezzate come le Fiamme Oro, a cui vanno i nostri complimenti per averci tenuti in ballo fino alla penultima partita del girone finale, le partite vinte sul filo di lana, come con Prato, dando prova di grande resilienza. È proprio questo carattere che ci porterà ad affrontare la partita di domenica prossima – dice il responsabile della categoria – E voglio ribadire un concetto: La continuità è il tratto distintivo che in questo momento mi piace far risaltare. La costanza dei successi, al di là della vittoria o della sconfitta finale, è il risultato che più fa la differenza”.

Appuntamento domenica a Firenze, Stadio Mario Lodigiani, kick-off alle 17. Bisogna essere in tanti sulle tribune a tifare per la Capitolina. In Ardua Virtus! (a.c.)image1

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