Una splendida giornata ha accolto più di trecento bambini di tutte e quattro le categorie del mini rugby al torneo Saladini di Civitavecchia.
I nostri mini atleti si sono subito ambientati al clima gioviale che si era formato al di fuori del campo, per poi subito ritornare all’obbiettivo principale: divertirsi giocando.
Dopo un riscaldamento dovuto per risvegliare il corpo e la mente, leggermente intorpiditi dalla levataccia, affrontiamo la Primavera squadra ben organizzata e coriacea , ottima occasione per verificare il lavoro fin ora svolto sui campi della Capitolina. I nostri ragazzi interpretano al meglio la partita, facendo una pressione asfissiante sul portatore placcandolo e soprattutto recuperando il pallone. Una di queste azioni ci porta in meta, per poi bissare con azione scaturita da un recupero su di un calcio di liberazione della squadra avversaria. Il finale vede la Primavera protesa in attacco cercando di reagire per fare meta, azione impedita da una difesa corale e determinata.
La seconda partita ci vede avversari del Fiumicino, squadra ancor più organizzata e fisicata, i nostri sono bravi a non calare la concentrazione e ripetere la pressione in fase difensiva.
Al contrario della prima partita, le mete arrivano da azioni offensive ben sostenute, il Fiumicino comunque reagisce e riesce a controbattere ogni nostra meta, scoprendo il nostro punto debole: l’occupazione dello spazio, infatti ci concentriamo più sul pallone lasciando scoperto il resto del campo. Poco male sarà argomento per i prossimi allenamenti. L’equilibrio lo rompe una meta di squadra, in quanto in quella azione partecipano, sostenendo compagno dopo compagno, ben sei ragazzi su gli otto schierati. Il Fiumicino, mai domo, tenta l’ennesima rimonta, ma un muro di maglie bianche gli impedisce la vista della meta.
La terza ed ultima partita del girone, ci vede di fronte alla Lazio. L’inizio non è brillante, ma via via che la partita scorre si riescono a recuperare energie ed idee.
Siamo in finale.
Incontriamo come avversari il C.U.S. Roma, vincitori dell’altro girone, prendiamo subito l’iniziativa ed è un assedio vicino alla loro meta. Dopo l’ennesima ripartenza la diga del C.U.S. cede.
Rinforzati dalla meta, ne susseguono altre, maturate in maniera diversa, sia a livello personale che di squadra. L’unica nota stonata è sull’utilità pallone – spazio, dove subiamo due mete, ma è un lavoro che approfondiremo con attenzione più avanti. la piacevole sorpresa è l’utilizzo del calcio, appropriata come scelta e quasi sempre anche nell’esecuzione.
Una verifica sicuramente positiva in vista dei prossimi raggruppamenti e tornei.
Un doveroso complimento all’organizzazione del Civitavecchia Rugby, sempre pronto e disponibile, dall’accoglienza al terzo tempo (ottimo).