L’ultimo match del girone di andata vede la Capitolina confrontarsi in casa con gli amici del CUS Roma guidati in panchina da Andrea Cococcetta che, come molti sanno, negli ultimi anni ha contribuito non poco alla crescita del club di via Flaminia. Gara insidiosa, dunque, perché probabilmente la classifica dei cussini non risponde al valore reale della squadra e perché conosciamo le capacità di Andrea nel preparare le partite. Dopo una settimana in cui l’attenzione non è stata altissima c’era il timore di un approccio non ottimale, i nostri ragazzi, invece, nei primi venti minuti hanno mostrato una concentrazione sui compiti da svolgere in campo ed una confidenza tale che li ha portati a produrre delle sequenze ad un ritmo altissimo alternando le varie forme di gioco terminate in diverse segnature. Dalla mezz’ora in poi a causa del calo di attenzione sui particolari e della determinazione dei ragazzi del CUS, bravi a rimanere attaccati al match, c’è stata una sequenza di palloni persi, scelte non corrette, mancanza di disciplina e conseguente penalità che hanno spezzettato la gara e reso il risultato incerto fino alla fine.