La domenica Under 16, tra Catania e Adriatica

2 Maggio 2019

Squadra 1 vs Catania 64-0

u16 vs Catania 28/4/2019-minIn quest’ultima domenica di Aprile sul campo di via Flaminia va in scena il Capitolina day, con un susseguirsi di partite delle squadre Juniores e Seniores. Come da tradizione sta a noi della Under 16 aprire le danze in questa giornata di festa per il nostro Club.
Si tratta della penultima giornata di campionato, che ci vede opposti ai coetanei del Catania. Il focus settimanale è stato su un aspetto tecnico, salita ed intervento difensivo, e su di uno comportamentale, disciplina e attenzione alta per tutta la partita.
Possiamo ritenerci soddisfatti a metà, dato che siamo riusciti a mantenere un’attenzione al gioco per tutto l’arco dell’incontro, ma di placcaggi dominanti ne abbiamo effettuati solamente 4.
Nel complesso una prestazione molto positiva, che ci deve portare tanta serenità e fiducia in vista dell’ultima giornata di campionato.
Marco Bitetti

FGTI Adriatica vs Squadra 2: 31-24

Una sconfitta onorevole e di misura non diminuisce l’amarezza, soprattutto ripensando alle energie utilizzate per raggiungere un risultato che purtroppo, in quest’occasione, non ci ha sorriso.

Ci presentiamo sul campo degli amici di Pescara, l’Adriatica Rugby, sapendo che sarà una partita dura, contro uno degli avversari più solidi incontrati in stagione. L’obiettivo che ci poniamo sul campo è quello di provare a raggiungere la massima prestazione sportiva, consapevoli di poter sbagliare, provando ogni gesto tecnico al meglio delle nostre possibilità.

Sappiamo anche che una vittoria è importante per il primo posto nella classifica della nostra conference, ma, consci della forza dell’avversario, preferiamo pensare solo al match in sé.

Nonostante l’imponenza fisica dei nostri avversari, partiamo semplicemente “a razzo”. Nel giro di 5 minuti segnamo 3 mete, mettendo apparentemente la partita sui binari che vogliamo. In attacco l’intensità è ottima e le scelte tattiche sono spesso corrette.
Purtroppo non abbiamo fatto i conti con la reazione dei nostri avversari, che si rivelano bravissimi a reagire mentalmente al risultato sfavorevole, dimostrando inoltre un’ottima preparazione tattica. La nostra difesa, temendo le loro individualità, rimane molto stretta vicino al punto di incontro, mentre loro, di risposta, spostano il pallone lontano dalla nostra pressione, attaccandoci con i loro ball carrier sullo spazio, dove siamo meno densi. Metro dopo metro, con dei punti di incontro spesso veloci, riescono a marcare i primi punti e successivamente ci staccano nel punteggio, sorpassandoci.

Nella ripresa siamo molto bravi ad adattarci alla partita e cominciamo a disporci nel modo giusto sulla linea difensiva, limitando quindi le marcature dei nostri avversari, sopraggiunte lo stesso per nostri semplici errori individuali.

La partita, a dispetto della bellissima sportività scaturita fra le due squadre, è una delle più dure ed intense che abbiamo mai affrontato; senza una conquista solida e con pochi cambi, siamo a dir poco sfiniti.

Ma non molliamo.

Le nostre scelte di gioco si fanno sempre meno lucide: i palloni vengono “buttati” in quantità e le punizioni subite per “pallone tenuto a terra” fioccano.

Tutto ciò non ci impedisce di rimanere in partita, e tutto ciò lo dobbiamo alla nostra grande voglia ed al nostro spirito combattivo mostrato fino alla fine, nonostante le condizioni avverse. Lo staff tecnico e non, presente in panchina, ne è rimasto colpito, emozionato e particolarmente orgoglioso.

Purtroppo la meta che ci porta sotto break arriva troppo tardi e, dopo il nostro calcio piazzato, l’arbitro fischia la fine della disputa.

Usciamo dal rettangolo verde stremati ma con una rinnovata consapevolezza delle nostre qualità caratteriali, sulle quali, da ora in poi, sappiamo di poter contare. Forse non abbiamo ottenuto i sufficienti punti in classifica per raggiungere l’agognata finale del trofeo Priori, ma sicuramente questa è stata una tappa fondamentale per la nostra crescita come atleti e sportivi.

Ringraziamo il bravissimo direttore di gara con il quale ci complimentiamo per la puntualità degli interventi!

Un saluto particolare va a tutti i ragazzi ed allo staff dell’Adriatica, estremamente cordiali e sportivi, con i quali è stato un piacere condividere questo pomeriggio di sport.

Ai ragazzi abruzzesi scesi in campo vanno i nostri complimenti per la meritata vittoria e per il veloce e risoluto gioco espresso.

Complimenti anche ai cuochi, i quali ci hanno deliziato con un ottimo ed ospitale terzo tempo, che ci ha fatto tornare a casa a dir poco sazi!

Edoardo Dionisi

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