SERIE B: Paganica Rugby vs URC 9-8

Una partita di cuore e sacrificio non basta al 2XV di via Flaminia 867 per espugnare l’ostico stadio “Enrico Iovenitti”, casa del Paganica Rugby, che vince una vera e propria battaglia sportiva.

Le condizioni climatiche e lo stato del campo avevano sin da subito fatto intuire che sarebbe stata una partita molto fisica e con pochi spazi per giocare sul ritmo. Dal canto loro i capitolini arrivano alla partita molto determinati, dopo due settimane di allenamenti intensi.

La partita inizia da subito come da copione: il punto d’incontro e le fasi statiche si rivelano i nodi cruciali della partita. Inoltre, i numerosi cambi di possesso non consentono alle squadre di giocare con continuità. In mischia chiusa i romani impongono da subito la loro pressione – facendo vedere quanto di buono è stato fatto negli ultimi allenamenti – e si tolgono molte soddisfazioni, cancellando una delle certezza della compagine abruzzese.

Sono i padroni di casa a sbloccare il tabellino con due piazzati dalla lunga distanza. 6-0.

I capitolini rispondono presente e continuano a creare delle opportunità che, purtroppo, non vengono trasformate in punti: unica pecca del primo tempo è stata proprio la grande mole di lavoro dei primi quindici che avrebbe meritato più fortuna.

La seconda frazione si apre in modo positivo per i ragazzi in maglia blu amaranto che trovano subito punti dalla piazzola con Severini, che accorcia le distanze. 6-3. La risposta paganichese non si fa attendere: arrivano altri 3 punti dalla piazzola. 9-3.

Pochi minuti dopo su un’intuizione di Buchalter, i romani arrivano a ridosso della meta paganichese e, sugli sviluppi di una mischia chiusa, Aquisti trova la segnatura. Severini non trasforma. 9-8.

L’ultimo quarto ci vede lottare su ogni pallone, su ogni punto d’incontro. Riusciamo a riportarci un’altra volta a pochi metri dalla meta, ma proprio quando mancavano pochi centimetri dalla segnatura, la difesa di casa ci ha respinto con grande orgoglio indietro.

Avremmo un’altra occasione per riportarci in zona rossa, ma a causa di una leggerezza comportamentale, quello che poteva essere un calcio di punizione a favore, diventa un calcio contro. Il Paganica continua a gestire la partita e riesce a respingere ogni tentativo dei capitolini. Finisce 9-8.

Tanta è l’amarezza per i romani, che hanno visto sfumare la vittoria per delle imprecisioni –tecniche e non – che sono state fondamentali e cruciali nel corso della partita. Ciò che portiamo a casa è sicuramente una prestazione di cuore e sacrificio, che ci ha uniti come squadra e come collettivo. Dall’altro lato, ricominciamo con la consapevolezza che, in partite di questo tipo, i dettagli e la precisione fanno davvero la differenza. Ma soprattutto, ciò che fa la differenza, sono i comportamenti positivi.

Forza Unione.

PAGANICA RUGBY – UNIONE RUGBY CAPITOLINA 9-8

Nasso; Pauletti (CAP.); Sterlini; Sellani; Terribili; Gentile; Centrone; Colafigli; Severini; Buchalter L.; Aquisti; Bonini; Allegrini; De Lorenzis; Tibo.

A disposizione: Hull; Frosi; Lunedini; Clausi; Devalba; Leonardi; Salvatori.