Under 6 al Torneo Denti di Prato

Nuova trasferta, nuovo torneo, stesse emozioni.
È sempre così, c’è un che di magico nell’affrontare la partenza di una trasferta, nonostante siano diversi anni che le organizziamo ogni volta è sempre la prima volta. L’attesa , la partenza, il viaggio, la notte, le partite, è tutto una scoperta continua ogni volta che si parte. Le emozioni che i piccoli vivono durante tutto il percorso sono sempre fortissime, un crescendo di eccitazione e divertimento e quel brivido particolare che li proietta verso il grande passo : passare la notte senza genitori.
Ci si arriva gradualmente. Passo dopo passo.
Passo 1) il pullman :
1 minuto “yeeeeeeee si parte! ”
5 minuto ” quando siamo arrivati? ”
30 minuto domanda  ” Come si chiama la nonna di paperino?… Nonna P…. ”  risposta ” nonna Pina! ”
60 minuto ” quando siamo arrivati? ”
Quest’ultima si ripete fino a destinazione.
Passo 2) l’albergo :
1 minuto ” yeeeeeeee siamo arrivati ”
30 minuto ” salti sui letti”
60 minuto  si cena “quando andiamo in camera?”
Quest’ultima si ripete per tutte le portate
Passo 3) la notte
1  minuto  “yeeeeeeee pigiama party”
1,1 minuto  “quando vengono mamma e papà?”
Il resto è storia.
La loro storia, che si racconteranno più e più volte, la storia di quando si sono sentiti ‘grandi’ di quando insieme ai compagni si sono sentiti sicuri di se stessi, di poter farcela anche senza aiuto di un adulto.
Una notte.
Una gran bella spinta verso l’affermazione della propria identità, passando attraverso la gestione del distacco e la cooperazione con gli amici.
I cuccioli stati bravissimi in questo,superando la nottata e arrivando al mattino seguente con grande energia, pronti ad essere catapultati in campo, un pò storditi da tutte queste emozioni ma carichi di entusiasmo
Il torneo poi diventa un vero giorno di festa, per tutti grandi e piccoli. Devo ringraziare tutti i genitori, per essere stati impeccabili nel comportamento a bordo campo, pazienti nel sopportare la mia rigidità (eh lo so, lo so) verso i loro interventi. Ricordo ai genitori che anche loro sono parte viva di tutto l’evento e tutti insieme  si cresce come squadra e come club.
Grazie anche a Michela, accompagnatrice formidabile e a tutti gli allenatori e accompagnatori con i quali abbiamo condiviso questa splendida esperienza!