Roma. Terza tappa del Superchallenge

Roma. Terza tappa del Superchallenge Under 14 2018 sabato e domenica a Roma sui campi dell’Unione Rugby Capitolina, del Giulio Onesti e del Cus Roma. 24 squadre coinvolte, seicento persone fra giocatori e staff, 4 campi, 40 volontari, 10 arbitri. Per la prima volta nella storia di questa competizione si giocherà su due giornate, questo anche per permettere ai ragazzi di vedere, domenica pomeriggio, la partita del Sei Nazioni fra Italia e Inghilterra in programma alle 16 all’Olimpico.

“Il Superchallenge è nato nel 2012 su iniziativa di cinque club che organizzavano altrettanti tornei nazionali per la Under 14, una categoria ibrida nel panorama del rugby giovanile, non più minirugby in senso stretto, ma non ancora l’agonismo dell’Under 16”, dice Fabrizio Mione, presidente della Lega Superchallenge. “Le cinque società che nel 2014 si misero intorno a un tavolo per dare vita quello che è un vero e proprio campionato italiano di categoria erano Gispi Prato, Petrarca, Mogliano, Colorno e Unione Rugby Capitolina. Di fatto – dice ancora Mione – si decise di convogliare nel Superchallenge i cinque tornei che organizzavamo ogni anno, ma per rendere il tutto più coinvolgente e vincolante per le società fu introdotto un ranking. Si decise che in base ai risultati in ogni torneo le società avrebbero acquisito un dato punteggio in una speciale classifica. Le prime dodici squadre del ranking sarebbero andate alla tappa finale da cui sarebbe uscita la vincitrice del Superchallenge”.

“Il ranking (di fatto un algoritmo messo a punto dal petrarchino Athos Di Bartolomeo a cui dà una mano Massimo Fondi del Gispi Prato) ha un duplice scopo. Il primo è quello di creare una scala di valori nell’organizzazione dei tornei. Il secondo, dato che il punteggio si trascina di anno in anno, impegna le società cui interessa questa competizione a investire sulla categoria, a mantenere alto l’impegno”, spiega Mione.

Le tappe del Superchallenge sono 5 ogni anno più una “speciale”, organizzata da società esterne al gruppo dei fondatori. Solitamente partecipano 12 squadre, ma in due occasioni (Roma una di queste) ce ne sono 24.

Steve Aboud, il responsabile della Formazione di giocatori di alto livello giovanile sino alla nazionale Under 20, delle Accademie e della formazione degli allenatori giudica positivamente il Superchallenge. “E’ fra le competenze di Daniele Pacini, che sta facendo un ottimo lavoro sul rugby di base, ma lo conosco. Credo che la competizione di alto livello sia un momento critico, importante per i giocatori. Se queste iniziative sono supportate dalla qualità degli allenatori, dalla struttura dei club e se si affronta la competizione nel giusto spirito del rugby, credo che, come Federazione si debbano sostenere questi momenti e la struttura dei club che contribuiscono alla formazione dei giocatori”.

“Lo spirito del rugby nell’organizzazione del Superchallenge ci sta molto a cuore – dice ancora Fabrizio Mione – in quest’ottica abbiamo introdotto un appuntamento che si rifà alla tradizione del grande rugby: la cena dei capitani il giorno prima dell’inizio del torneo”.

La tappa di Roma di fatto è l’accorpamento di due tornei, il Memorial Ugo Baracchi, organizzato dall’Urc, e il memorial Dado Medosi, organizzato dal Cus Roma. Partite di qualificazione sabato pomeriggio dalle 15,30 in poi e finali domenica mattina dalle 9 alle 12,30. Nei quattro gironi di qualificazione del Memorial Baracchi si affronteranno Capitolina, Livorno, Asd Milano, Valsugana, Modena, Frascati, Benetton, Arvalia, Cus Torino, Lazio, Gispi, Cus Milano. Nei quattro gironi del Memorial Medosi, invece, in campo Rugby Experience School L’Aquila, Firenze 1931, Old Rugby Rovato, Polisportiva L’Aquila rugby, Nuovo Salario, Asd Arnold Rugby, VII Rugby Torino, Amatori Rugby Cecina, Formiche Pesaro, Cus Verona, Us Primavera, Partenope. Le finali si svolgeranno sul campo dell’Unione Capitolina , per quanto riguarda il Memorial U. Baracchi. Le finali del Memorial Dado Medosi sul campo del Cus Roma.

Il Superchallenge esiste dal 2014, nelle edizioni precedenti la tappa finale è stata vinta da Valsugana, 2014, Valsugana, 2015, Mogliano, 2016, Parma, 2017.