Under 18 vs I Medicei: 3-7

4 Giugno 2019

UNDER 18 vs I MEDICEI 3-7

Si interrompe all’ultima giornata la corsa della nostra U18 per accedere alla finale scudetto. In una giornata soleggiata, con le tifoserie a riempire la tribuna e incitare i propri giocatori, va in scena lo scontro diretto con I Medicei di Firenze.

I nostri ragazzi sono tesi, sia per la posta in palio, sia perché probabilmente sentono una pressione su di loro per le precedenti finali chiuse con una sconfitta. Tutto questo, purtroppo, ci porta a non rispettare il piano di gioco e a non sfruttare le occasioni create, tranne che per un calcio di punizione che chiude il primo tempo sul 3-0.

Giochiamo spesso sul forte della difesa fiorentina, facilitando il compito dei nostri avversari, diventando anche piuttosto imprecisi e prevedibili a tal punto da concedere un intercetto che vale il 3 – 7 per gli ospiti, che fino a quel momento erano entrati 3 volte nei nostri 22 metri.  I ragazzi, autori comunque di una prova eccezionale dal punto di vista del carattere, provano fino alla fine a ribaltare il risultato senza successo contro un avversario che si è mostrato davvero qualitativo e combattivo, al quale vanno i nostri complimenti ed il nostro in bocca al lupo.

Si chiude cosi una stagione assolutamente straordinaria, che non può perdere di valore per una partita andata male, che ha visto tutti i ragazzi impegnarsi e crescere positivamente come giocatori e come uomini.

Il mio enorme grazie va a tutti i componenti dello staff tecnico, medico e dirigenziale, per il grande supporto.

Un grazie speciale a tutta la famiglia capitolina, in particolare a Marco Orsini, per questi anni insieme e per aver contribuito alla mia crescita come uomo e allenatore.

Un abbraccio infinito a tutti i ragazzi che tanto mi hanno dato in questi 10 anni, per le emozioni e le delusioni e i contrasti e le risate che mi porterò dietro per tutta la vita, per avermi concesso il privilegio di vedervi bambini e poi adolescenti e infine giovani uomini STRAORDINARI. Arrivederci a tutti,

Emanuele Lo Greco.

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