1XV: Capitolina vs Cus Catatnia 50- 7 (p.t. 40-0)

19 Aprile 2018

Partita dai due volti quella di domenica dei ragazzi del primo quindici, che dopo un primo tempo concreto in cui costruiscono gioco e concretizzano nel secondo concedono troppi calci di punizione a favore degli avversari, riuscendo solo per qualche tratto della partita ad insediarsi nella metà campo ospite. Il primo tempo si apre con la meta di Pianigiani al 6′  che con un cambio d’angolo su gioco di linea, attacca lo spazio e segna; Ortega n.t.. (5-0). Al 13′ è la volta di Corvisieri; ancora Pianigiani attacca la linea, fissa l’avversario e passa la palla a Marini che a sua volta libera Corvisieri che corre in meta tra i pali; tr Ortega. (12-0). Al 20′ attacco sull’asse Pianigiani-Gentile, che supera la linea del vantaggio, apertura verso il lato sinistro fino ad Aquisti che segna la meta; tr Ortega (19-0). Al 27′ mt. su lancio di gioco nei 22 metri romani, dopo tre passaggi sulla linea dei tre-quarti la palla arriva sull’out destro dove la riceve Corvisieri che con una determinata azione corre 80 metri coast to coast, rompe tre placcaggi e segna la meta in mezzo ai pali; tr. Ortega (26-0). Al 32′ i capitolini impostano un gioco alla mano a tutto campo da destra a sinistra, la palla arriva ad Aquisti che rompe un placcaggio e libera Marini che schiaccia in meta in mezzo ai pali; tr Ortega (33-0). Sullo scadere del primo tempo al 39′, su raggruppato penetrante da touche a 10 mt dalla linea di meta avversaria, De Michelis schiaccia l’ovale a terra; tr Ortega (40-0). Il secondo tempo si apre con la Capitolina ancora in attacco. Al 10′ azione che si sviluppa sulla sinistra, Allegrini produce un profondo break, che produce una superiorità non sfruttata immediatamente, si crea una ruck, Polioni raccoglie e segna in tuffo tra 2 avversari; Ortega n.t.. Al 12′ arrivano cinque cambi per i romani. I neo entrati ci mettono un po’ ad interpretare il metro arbitrale. Una sequela di calci di punizione contro costringe la Capitolina nella propria metà campo. Il ritmo gara si abbassa vertiginosamente. Al 17′ arriva la meta della bandiera del Cus Catania; da una maul da touche a 5 mt crollata, arrivano una serie di pick and go ripetuti che concretizzano il lavoro dei primi otto; meta trasformata. Al 22′ Iacolucci rimedia un cartellino giallo. 8 minuti più tardi, al 30′ arriva anche il giallo per Maesano. La Capitolina in inferiorità numerica si scuote. Al 32′ da una touche rubata la palla arriva ad Aquisti che dopo una corsa di 60 metri arriva in meta e schiaccia l’ovale a terra; Marini n.t.. Negli 8 minuti che rimangono, la Capitolina si insedia nella metà campo del Cus Catania fino al fischio finale. Il commento di Cococcetta: “Dopo un buon primo tempo, dispiace aver prodotto poco gioco nel secondo. Nei secondi 40′ del match non abbiamo alzato l’attenzione su come adattarci al metro arbitrale e abbiamo perso di vista gli obiettivi tecnici condivisi a inizio gara. Dobbiamo imparare a gestire meglio alcune fasi critiche del match, riuscendo a distinguere sempre cosa dipende dal nostro atteggiamento – che quindi possiamo modificare qualora non sia efficace – e cosa invece dipende da fattori esterni a noi, sui quali non possiamo incidere e che quindi non devono condizionarci facendoci perdere il focus. Siamo comunque soddisfatti dell’impegno che i ragazzi continuano a mettere in allenamento ed in partita, coscienti che stiamo costruendo anche e soprattutto per il prossimo futuro”.

 

Formazione URC: Marini, Aquisti, Pianigiani (12′ s.t. Iacolucci), Allegrini, Corvisieri, Ortega (12′ s.t. Grillo), Crivellone (18′ s.t. Masetti S.), Maesano, De Michelis (cap) (12′ s.t. Cerqua), Gentile, Ricci (18′ s.t. Frezza), Belcastro, Montagna (12′ s.t. Sterlini), Polioni (12′ s.t. Pauletti), Berardi (30′ s.t. Montagna)

 

Man of the Match: Marini

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